Redattore Sociale - Disabilita', l'annuncio di Conte: "Deleghe restano alla Presidenza del Consiglio"

Di Rolando Alberto Borzetti - News - 09.09.2019

ROMA. "Massima attenzione sarą riservata al tema, particolarmente sensibile, della disabilitą, un tema a me caro". Lo assicura il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo discorso oggi alla Camera, per chiedere la fiducia sul nuovo esecutivo giallorosso. Secondo il premier "occorre realizzare una razionale riunificazione normativa della disciplina in materia di sostegno alla disabilitą e alla non autosufficienza". "Dobbiamo coltivare il progetto del codice unico della disabilitą, promuovendo politiche non meramente assistenziali, ma orientate all'inclusione sociale dei cittadini con disabilitą e al pieno esercizio di una cittadinanza attiva" sottolinea Conte. Intervenendo in aula Conte ha informato il Parlamento "che le deleghe sulla disabilitą saranno in capo direttamente alla Presidenza del Consiglio". Erano state proprio le Federazioni delle persone con disabilitą a chiedere che questo accadesse in assenza di un ministero specifico sulla disabilitą come nel precedente governo.

La settimana scorsa, infatti, il presidente del Consiglio aveva incontrato FISH e FAND, per una consultazione ufficiale. Le federazioni gli hanno presentato le principali istanze ed emergenze, che non hanno ancora ottenuto adeguate e complessive risposte. "Al professor Conte abbiamo riportato come l'esperienza di questi anni ci porti ad affermare che per giungere alla reale attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilitą siano necessari da un lato una forte volontą politica e dall'altro un assetto strategico e istituzionale chiaro, senza dimenticare la necessitą di un intervento di coordinamento e innovazione della normativa vigente e di adeguate risorse - spiega Vincenzo Falabella, presidente della FISH - Una regia, in sintesi, che va ricondotta alla presidenza del Consiglio. Spetta al nuovo esecutivo - prosegue - valutare se debba essere un dipartimento specifico o un'altra struttura ad occuparsi, in modo non ancillare, di disabilitą. Di certo riteniamo che questo attore, oltre ad essere incardinato nelle pił elevate competenze istituzionali, debba disporre di deleghe ampie, forti, chiare e di adeguate risorse per poter operare al meglio. In questo scenario il movimento delle persone con disabilitą non mancherą di esprimere con responsabilitą e determinazione il ruolo cui č eticamente chiamato. Da parte sua, il presidente incaricato ha confermato ed evidenziato che l'ufficialitą della consultazione deriva dalla volontą di includere con prioritą nell'agenda di governo i temi della disabilitą per elaborare e realizzare politiche inclusive che garantiscano dignitą e diritti ai Cittadini con disabilitą e ai loro familiari, impegni che presuppongono, come sottolineato da Conte, un confronto diretto con i diretti interessati e chi li rappresenta". (ec)
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