Reddito e pensione di cittadinanza. In tre mesi erogato più di un miliardo
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Il dato complessivo dei beneficiari del Reddito di inclusione è stato già reso noto dall’Inps alcuni giorni fa, ma con il report diffuso oggi arrivano anche i dettagli. “Al 17 luglio 2019 risultano pervenute all’Inps 1,4 milioni di domande di cui 905 mila sono state accolte, 104 mila sono in lavorazione e 387 mila sono state respinte o cancellate”, si legge nel dossier. Delle 905 mila domande accolte, 793.547 sono beneficiari del Rdc (con 2.089.280 di persone coinvolte e un importo medio mensile di 525,65 euro), mentre 111.710 sono i beneficiari della Pensione di cittadinanza (127.639 persone coinvolte e un importo medio mensile di 206,92 euro). Complessivamente, quindi le persone interessate da Rdc e Pdc sono oltre 2,2 milioni per un importo medio complessivo di 488,54 euro. Se prendiamo soltanto il Reddito di cittadinanza, l’importo medio erogato è mediamente più elevato dell’80% rispetto all’importo medio del Reddito di Inclusione (293 euro).
Con 777 mila domande, le regioni del Sud e delle Isole, si piazzano al primo posto per richieste di accesso alla misura: sono il 56% per cento del totale delle domande. Seguono le regioni del Nord, con 388 mila domande (28%), e da quelle del Centro con 230 mila domande (16%). Per quanto riguarda le 905 mila domande accolte, invece, 793 mila riguardano nuclei percettori del Reddito di Cittadinanza, con 2,1 milioni di persone coinvolte, e le restanti 112 mila sono nuclei percettori di Pensione di Cittadinanza, con 128 mila persone coinvolte. Tra le due prestazioni, al Sud e sulle Isole il Reddito di cittadinanza raggiunge il 90% dei casi, mentre scende di qualche punto percentuale al Centro e al Nord. La maggior parte delle domanda, ovvero il 78%, è stata trasmessa dai Caf e dai Patronati, mentre solo il 22% delle domande provengono da Poste Italiane; “quest’ultima percentuale sale al 33% se consideriamo le domande pervenute dalle regioni del Nord e scende al 16% per quelle pervenute dalle regioni del Sud e delle Isole”, specifica il report.
Come è facile intuire dall’entità della domanda, i nuclei beneficiari si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, raggiungendo il 61% del totale delle prestazioni erogate, seguono le regioni del Nord con il 24% ed infine quelle del Centro con il 15%. Su oltre 2 milioni di persone coinvolte, 1,4 milioni vivono nelle regioni del Sud e nelle Isole, 480 mila nelle regioni del Nord e 308 mila in quelle del Centro. “La regione con il maggior numero di nuclei percettori di Reddito/Pensione di Cittadinanza è la Campania (19% delle prestazioni erogate), seguita dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dalla Puglia (9%) - spiega il report statistico - ; nelle quattro regioni citate risiede il 54% dei nuclei beneficiari. Quanto alla cittadinanza del richiedente la prestazione, nel 90% dei casi risulta erogata ad un italiano, nel 6% ad un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% ad un cittadino europeo ed infine nell’1% a familiari dei casi precedenti”.
Andando più nel dettaglio tra i nuclei beneficiari, inoltre, si scopre che i nuclei con minori sono 329 mila: rappresentano il 36% dei nuclei beneficiari e coprono il 58% delle persone interessate. I nuclei con disabili sono 192 mila e rappresentano il 21% dei nuclei beneficiari, coprendo il 21% delle persone interessate. Delle oltre 2,2 milioni di persone coinvolte, infine, 580 mila sono minorenni.
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