Redattore Sociale - "Una casa per l'autismo": in Friuli il sogno diventa realtà

Di Rolando Alberto Borzetti - News - 27.10.2018

UDINE. L'autismo trova casa, grazie all'associazione Progettautismo Fvg onlus: una bella notiza, che “con orgoglio” l'associazione comunica, dopo che di autismo si è parlato, tanto e male, nei giorni scorsi, per le dichiarazioni gridate al Circo Massimo da Beppe Grillo. Qui, a Feletto Umberto, in provincia di Udine, c'è “il sogno che diventa realtà – fa sapere l'associazione -: l'inaugurazione dei gruppi appartamento per la residenzialita innovativa, accessibili a persone con autismo all’ultimo piano della nostra “Home special home”: una vera e propria “casa per l’autismo – spiega la onlus - realizzata dopo un anno di grande impegno e lavoro da parte dei nostri meravigliosi volontari e con il contributo economico della Regione Friuli Venezia Giulia e di numerosi partner privati”. 

Il taglio del nastro avverrà il prossimo 10 novembre alle 11 (via Perugia, Feletto Umberto), con la presentazione ufficiale della struttura e la visita guidata dei locali. Saranno presenti numerose autorità, tra cui Vincenzo Zoccano, sottosegretario alla Famiglia e disabilità e rappresentanti della Regione e delle comunità locali, di Confindustria, dell’Ottavo Reggimento Alpini e dell’Associazione Nazionale Alpini e i numerosi sostenitori che hanno sponsorizzato il progetto. L'naugurazione dei gruppi appartamento rappresenta il terzo importante traguardo raggiunto nel breve lasso di tempo di due anni: nel marzo 2016 l’acquisizione dello stabile, nel maggio 2017 la conclusione dei lavori di ristrutturazione del centro diurno e la realizzazione dei box di abilitazione, poi la realizzazione dei gruppi appartamento.

Gli spazi. Il Centro è infatti una struttura polifunzionale, unica ed innovativa in regione, adibita all’accoglienza semiresidenziale e residenziale di persone con autismo con i criteri dell'accessibilità per tutti. La struttura si estende su una superficie complessiva di 2.700 mq coperti e 5 mila scoperti e ospiterà la “Zona alloggio A” al secondo piano (circa 600 mq), due “Gruppi appartamenti”, con 8 camere singole con bagno per persone con autismo e due camere con bagno per gli opertori, le zone cucina e salotto, il locale lavanderia, la stireria e 2 magazzini. Al primo piano si trova la “Zona alloggio B”, di circa 200 mq. 

All'esterno, si trova il “Giardino pensile”, un grande spazio verde per soggiorno estivo e aiuole con erbe officinali; un monolocale adibito a foresteria per visitatori, tirocinanti e relatori dei corsi formazione dotato di bagno, due letti e angolo soggiorno. C'è poi l'alloggio del custode, con 2 camere, 2 bagni, la zona cucina, pranzo e salotto e il locale magazzino; e l'alloggio emergenza, con una camera singola destinata a persona con autismo in condizioe di emergenza e annessa camera con bagno per l'operatore e la zona cucina, pranzo e salotto. 

Al piano terra, su una superficie di circa 380 mq, si trovano il Centro diurno e un “Atelier Noway”, laboratorio di 80 mq per la realizzazione di opere musive e grafico pittoriche con annesso bagno. Completano la struttura il “Giardino d'inverno”, ad uso sportivo e ricreativo con spogliatoio, muro scalabile e zona basket; la zona giaridno, sul lato nord, di circa 1.800 mq., la serra e l'orto accessibili, la zona conviviale e la zona giochi per bambini. 

“Home special Home” è una realtà “unica, che ha caratteristiche innovative per ciò che riguarda spazi, allestimento dei locali, innovatività dei servizi rivolti a bambini ragazzi e adulti con autismo a basso medio e alto funzionamento e sindrome di Asperger – spiega la presidente Elena Bulfone - La gestione economica in 'sharing economy' ha lo scopo di rendere fruibili i diritti delle persone con autismo che spesso rimangono solo sulla carta e renderli capacità effettive. In 'Home special Home' compartecipano le risorse private, quelle delle famiglie e del volontariato e quelle pubbliche di Comuni, Regione e Azienda Sanitaria e sistema della formazione e Università e Ricerca, per abbattere i costi di gestione e per rendere possibile la fruizione di servizi altrimenti troppo onerosi da attivare con le sole risorse pubbliche ad un numero importante di persone con autismo. Attualmente presso il centro sono assistite oltre 60 persone: bambini, adolescenti ed adulti”.
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