Tag: parit - ultimi interventi
Scuole paritarie. Il piatto di lenticchie a chi è già sazio di suo!
Vincenzo Pascuzzi - 15-11-2016
I crudi fatti testimoniano che le famiglie che scelgono le scuole paritarie sono quelle che possono permetterselo, cioè dispongono (magari anche con sacrifici) di 5 o 6.000 euro all'anno e per figlio.
Scuole paritarie cattoliche: bugie, assurdità, trucchetti, illusioni
Vincenzo Pascuzzi - 23-02-2016
Scuola d'élite, scuola per ricchi, scuola che riproduce le disuguaglianze sociali. Oppure che promuove tutti perché 'tanto paghi...' Così Eleonora Fortunato introduce un'intervista in cui viene tratteggiato il programma triennale delle quasi 4mila scuole paritarie cattoliche associate.
Non più l'Europa, ora .... ce lo chiede l'Ohio
Vincenzo Pascuzzi - 09-08-2015
In un suo recente articolo a sostegno del buono-scuola ed altro, in favore delle scuole private cattoliche, Luisa Ribolzi riporta che dal 1995 lo stato dell'Ohio ha adottato un suo "school voucher program"..
Scatti di dignità cercasi
Francesco di Lorenzo - 06-03-2015
Sulla scuola il parolaio non si è smentito. Ha parlato a vuoto. Il bello è che fa anche l'offeso. Con un infantilismo senza limiti, ha dato la colpa a chi lo ha sempre criticato di usare troppo l'arma del decreto. Ora, guarda un po', proprio sulla scuola vuol far contenti i suoi detrattori abituali, per cui rimanda tutto alle calende greche del disegno di legge. E addio ai suonatori. In qualsiasi altro contesto una giustificazione così meschina andrebbe subito smascherata, o quantomeno chiarita. Ma quanti saranno in grado di farla - organizzarla a portarla avanti - questa benedetta protesta? Si accettano scommesse. Anche su quanto ancora passerà prima che il parolaio venga smascherato. Dobbiamo ammettere che qui da noi, tutti fanno di tutto per demolire un visione positiva della scuola.
La riscoperta della persona
Francesco Di Lorenzo - 10-07-2012
A parole si proclamano diversi ma in concreto, grattata via la patina, ti accorgi che sono miseramente uguali. È inutile sbandierare, come pure questo governo ha fatto, una discontinuità con il precedente sui tagli e sui finanziamenti alla scuola (sia pubblica che privata). In effetti, c'è una continuità evidente e lampante. Per la scuola, il piano del governo attuale prevede un altro taglio di 200milioni alle istituzioni pubbliche a favore di quelle private. Una 'novità' che negli ultimi dodici anni, dall'entrata in vigore della legge sulla parità (62/2000), continua a riproporsi senza soste. In effetti, non si capisce perché tutti noi dovremmo contribuire, con i fondi dello Stato, a diminuire la qualità della scuola pubblica a favore di quella privata. Tenendo presente il paradosso che la maggioranza della popolazione non usufruisce della scuola privata e non vorrebbe farlo, o non vorrebbe essere costretta a sceglierla. Ma si fa finta di niente, e così il paradosso diventa un macigno: un grande ostacolo che si evita volentieri. Basta far finta che non ci sia, o di passarci accanto con geniale noncuranza e il gioco è fatto. Ma fatto per chi?