Inclusione e delusione
Francesco di Lorenzo - 23-04-2016
La linea che il Ministero ha adottato da qualche anno e che è indicata nei documenti è perentoria: nelle nostre aule siamo passati dall'integrazione all'inclusione. Chi lo abbia stabilito, come e quando sia stato decretato questo 'fondamentale' (per loro) passaggio, non si sa. Intanto il prof De Mauro, linguista di fama ed ex ministro dell'Istruzione, ritorna su un suo vecchio pallino e ci avverte: in Italia siamo messi male per quanto riguarda l'analfabetismo funzionale, che è poi, anche, in ultima analisi, la nostra incapacità di comprendere un testo semplice. Il problema è che l'analfabetismo ha dirette conseguenze sulla vita sociale, influisce non poco sul nostro modo di essere e di comportarci. Illustri economisti hanno ben spiegato quanto negativamente incida sulla capacità produttiva del paese un grave analfabetismo sia strumentale che funzionale.