Tag: ata - anno scolastico 2012-2013
Ricette per tutti i gusti
Francesco Di Lorenzo - 26-01-2013
Dallo Speciale Notizie dal fronte 2012-2013


Sentivamo tutti un urgente bisogno di ricette per salvare la scuola italiana. Una tra le altre, ma sembra significativa, ce la propone il sottosegretario all'Istruzione uscente Elena Ugolini. Già preside del liceo privato cattolico Malpighi di Bologna, già chiamata, fin dal 2001, dall'allora ministro Moratti a collaborare con il Miur, ed esponente romagnola di spicco di Comunione e Liberazione (equilibri si imposero?), ha dichiarato quanto segue: 'per arrivare ad un salto di qualità della scuola italiana servono quattro leve: autonomia, valutazione, sostegno alle famiglie e nuova politica del personale'. Come dire - bazzecole. Un piccolo dubbio viene spontaneo. La sottosegretaria non poteva, nell'anno e mezzo che è stata al governo, fare una trasgressione, attivandosi con una sola delle leve da lei individuate per salvare le sorti della scuola italiana?
Roger Abravanel, le fusa e la puzzetta sotto il naso
Vincenzo Pascuzzi - 27-12-2012
Nei fatti concreti e nei propositi del Miur, la c.d. meritocrazia non è altro che "la meritocrazia dei test e quindi dell'Invalsi". Cioè parte di una strategia utile per giustificare poi i tagli, stilare classifiche, auto-assolversi e colpevolizzare altri invece di stimolare, sostenere, potenziare. Infatti "merito" e "meritocrazia" sono termini positivi, suggestivi, che inducono approvazione. Chi potrebbe dire NO al merito od opporsi ad esso oppure contrastare la meritocrazia? Invece nei fatti si intende tutt'altro. È stato abilmente introdotto un equivoco, un inganno dialettico-mediastico, un trucco ai confini della truffa. L'uso dei termini "merito" e "meritocrazia" ha, di per sé, una finalità politica incistata e subdola ... La finalità è proprio quella di agevolare, forzare, giustificare certe scelte politiche. Da qui la necessità di testimoniare questo scambio astuto di significati e anche di cercare di sostituire i termini farlocchi di "merito" e "meritocrazia" con termini più appropriati, corrispondenti ai fatti concreti, come potrebbero essere "quiz" e "quiz-crazia"!