Dopo l'estrema arroganza dimostrata durante tutto il processo diadozione (meglio sarebbe dire di "imposizione") del disegno di Leggesulla "buona" scuola, l'attuale fase di immissioni in ruolo sta mettendo in luce tutta l'incompetenza del Governo.

La mobilitazione di settembre dovrà svolgersi scuola per scuola nelle mille iniziative che sapremo organizzare a livello generale, con la lotta per investimenti nella scuola pubblica, forti aumenti retributivi e per una scuola di qualità.

Abbiamo visto ancora una volta un Presidente del Consiglio che manifesta una vitalità tale da far pensare più a uno stato febbrile che a un'effettiva chiarezza di intendimenti e di proposte...

Mentre gli insegnanti stanno manifestando la propria opposizione al DDL Renzi Giannini con lo sciopero degli scrutini vi sono dirigenti scolatici che manifestano il proprio sostegno alla politica scolastica del governo con innovazioni creative.

Molti dirigenti scolastici hanno stabilito di riconvocare la domenica gli scrutini bloccati dallo sciopero.

"Forse il Capo è pazzo. Le mosche conquistano la carta moschicida. Le mosche occupano duecento miglia di nuova carta moschicida!"

L'argomento accampato per giustificare una scelta siffatta è surreale...

Denunceremo i dirigenti scolastici che cercheranno di boicottare lo sciopero stabilendo scrutini finali prima che siano terminate le lezioni o spostando d'ufficio scrutini già convocati nei giorni di sciopero

Il governo è disponibilissimo a discutere con le lavoratrici e i lavoratori della scuola purché i lavoratori stessi accettino senza se e senza ma la posizione del governo, altrimenti...precettazione!

Insistiamo sulla chiarezza delle rivendicazioni perché a nostro avviso il ddl Renzi non è emendabile.

Il requisito della cittadinanza italiana o comunitaria per l'accesso alle graduatorie di III fascia non è necessario. Nuovi termini per la presentazione delle domande, accolti precedenti respingimenti.

Presidio in difesa della qualità della scuola pubblica.