Carlo Salmaso per i Cobas scuola Padova - 12-06-2007
Gli esami di Stato (la "vecchia" maturità) si avvicinano a passi da gigante. E con essi le relative dolenti note. Tutti ricordano che lo scorso anno il Ministro Fioroni, appena eletto, dovette intervenire d'urgenza per sanare la situazione che si trascinava incresciosa da un paio d'anni per cui molti commissari d'esame non erano ancora stati pagati.
Da quest'anno le commissioni sono ridiventate al 50% esterne, logico quindi che ci siano più spostamenti e quindi che necessitino più investimenti.
Considerato tutto questo, la legge 11 gennaio 2007 (Riforma degli esami di Stato), a fronte di una spesa stimata di almeno 160 milioni di euro, ha stanziato solamente 138 milioni di euro, accorpando tutti i capitoli di spesa precedentemente gestiti dagli uffici scolastici regionali.
Risultato: l'Amministrazione è costretta ad arrampicarsi sugli specchi per fare tornare i conti.
Le ipotesi che si profilano sono due...
Da quest'anno le commissioni sono ridiventate al 50% esterne, logico quindi che ci siano più spostamenti e quindi che necessitino più investimenti.
Considerato tutto questo, la legge 11 gennaio 2007 (Riforma degli esami di Stato), a fronte di una spesa stimata di almeno 160 milioni di euro, ha stanziato solamente 138 milioni di euro, accorpando tutti i capitoli di spesa precedentemente gestiti dagli uffici scolastici regionali.
Risultato: l'Amministrazione è costretta ad arrampicarsi sugli specchi per fare tornare i conti.
Le ipotesi che si profilano sono due...