Esempi di sistemi di valutazione all'estero

In America

 

In alcuni stati americani hanno organizzato un concorsone analogo al nostro, per individuare gli insegnanti meritevoli. E' successo negli anni 80, in pieno reaganismo e entusiasmo per le leggi del libero mercato.

Il potente sindacato degli insegnanti NTA si era lungamente opposto all'idea, ma infine cedette davanti alla promessa di un miglioramento salariale non solo per i meritevoli ma per tutta la categoria.

Fu organizzato con grande cura e sotto il monitoraggio costante del sindacato.

 

Gli insegnanti venivano giudicati in base a:

1)Risultati ottenuti dagli alunni nei test nazionali, considerando 

  il plusvalore educativo, cioè il progresso rispetto ai test 

  precedenti.

2)Giudizi dati dai presidi, alunni e colleghi, e ottenuti

  attraverso questionari e interviste.

3)Comportamento didattico osservato durante la settimana in cui la

  commissione esaminatrice si stabiliva nella scuola e seguiva il 

  lavoro dei candidati da tutti i punti di vista.

 

Dopo un anno l'esperimento fu abbandonato. Il sindacato aveva scoperto, attraverso un monitoraggio tra tutti i docenti (con questionari etc.) che la collegialità e lo spirito di collaborazione tra i docenti si erano infranti, peggiorando l'atmosfera di lavoro nelle scuole. I presidi si erano rivelati incapaci (o addirittura avevano rifiutato) di indicare gli insegnanti più bravi tra i numerosi seri e impegnati. (Per contro, non avrebbero avuto nessun problema a individuare i docenti più incapaci.)

 

Da allora non ho sentito di simili esperimenti. Qualche volta in

Inghilterra o Scandinavia si parla della necessità di trovare il modo di premiare gli insegnanti più meritevoli, ma la consapevolezza della costosità e dell'estrema delicatezza dell'operazione pare abbia finora

fermano la mano di chi decide.

 

Speriamo che l'Italia non diventi un esempio di ciò che non bisogna fare.

 

Elina Voipio

I.T.C. Carlo Piaggia, Viareggio