Editoriale

 

Utilità della Rete. Efficacia della Rete. Propositività e controinformazione della Rete. Tutto questo è apparso evidente, in maniera direi palmare, nella vicenda “concorsone”. Una vicenda che sarebbe rimasta confinata ai margini della consapevolezza sociale, una vicenda che forse avrebbe avuto anche un esito diverso da quello, sia pure provvisorio, che oggi andiamo registrando.

Se non ci fosse stata la Rete.

Solo nell’ultima fase, calda, caldissima, della contestazione, infatti, la stampa nazionale ha dato mostra di accorgersi di quanto stava accadendo nella scuola, intorno alla scuola. Ancora più disattenta è rimasta, fino alla fine, e costantemente, la televisione. E sarebbe certo possibile, e indubbiamente interessante, chiedersi il perché di una così pervicace ed ottusa disattenzione e colpevole trascuratezza. Mi sorge, a questo proposito, il sospetto che, se ci impegnassimo seriamente nel tentativo di ricercare una risposta al quesito, potremmo fare scoperte divertenti e allarmanti, del tipo di mettere a nudo connivenze e complicità insospettabili (sospettabili?) tra sistema informativo e potere, sia politico che economico e, perché no, sindacale.

Ma la Rete era lì….a rompere le uova nel paniere…. a sbeffeggiare le dimenticanze, a ridicolizzare complicità e connivenze. Prima facendo il tam tam, da un capo all’altro della penisola, delle agitazioni della categoria docente, poi offrendo una struttura di confronto e di elaborazione sui temi che, comunque, la vicenda-concorso sollevava. E, nella Rete, il didaweb. Con l’articolazione delle sue liste. Con il suo proporsi, “naturalmente”, come una delle principali sedi elettive di registrazione degli umori del movimento e di rilancio del dibattito delle idee che quello sollevava.

Da questo “ufficio” spontaneamente assolto dal didaweb, nasce questo numero speciale di Tracciati, come un primo tentativo di fare ordine nella massa cospicui di interventi, di contributi, di sovrapposizioni anche polemiche, di elaborazioni più o meno originali.

A me non compete, in queste note di presentazione dell’iniziativa editoriale di Tracciati, prendere posizione sulla querelle in atto (e molto mi costa questo sacrificio), ma non voglio privarmi del piacere sottile di chiudere con un ringraziamento tutto personale a Marino Bocchi ed a Laura Pavoni per i loro interventi, senza nulla togliere a tutti gli altri.


alfonso cardamone


Il concorsone alla prova del didaweb
1. Note critiche col segno più
2. Note critiche col segno meno
3. Discussione
4. Documenti
5. Proposte
        6. Questione della Valutazione
7. Esempi di sistemi di valutazione all'estero
8. Aggiornamenti
9. Ridere sul concorsone