Dal settimanale Vita - Legge 104 e pensioni, non c'è la copertura

di Sara De Carli

La Commissione Bilancio della Camera, che ha esaminato ieri il DL 101/2013: Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni ha soppresso l’emendamento che includeva i congedi parentali di maternità e paternità, nonché quelli concessi ai sensi della legge n. 104 del 1992, tra i periodi di “servizio effettivo” ai fini dell'erogazione dei trattamenti pensionistici anticipati. La ragione? Non c’è una quantificazione, che si immagina consistente, e quindi manca la copertura finanziaria. Questo a dispetto dell'impegno preso dal ministro Giovannini, che aveva annunciato di aver dato parere favorevole sull'inclusione dei permessi per la legge 104 tra le giornate di lavoro effettive.

L’Assemblea, sopprimendo l’articolo 4-ter nelle parti che appunto citano i congedi parentali e quelli per la 104, ha raccolto le indicazioni del relatore Angelo Rughetti (PD) e del sottosegretario Alberto Giorgetti.

Alberto Giorgetti (ndr lo stesso che da anni ha la delega ai giochi e che si è battuto per uno sconto di 2 miliardi su una multa di 2,5 miliardi alle concessionarie del gioco d'azzardo legale!) ha esordito dando conto dei soldi necessari per far rientrare i permessi per le donazioni di sangue come periodi di servizio effettivo, ai fini dell'erogazione dei trattamenti pensionistici anticipati: questa scelta determina «nuovi o maggiori oneri pari a 0,2 milioni di euro per l'anno 2013, a 2 milioni di euro per l'anno 2014, a 3 milioni di euro per l'anno 2015, a 4 milioni di euro per l'anno 2016 e a 5 milioni di euro a decorrere dall'anno 2017, a cui potrebbe provvedersi, in considerazione dell'esiguità dell'onere, mediante l'introduzione di un'adeguata copertura finanziaria». Inflessibile invece sulle modifiche all'articolo 4-ter apportate dalle Commissioni di merito, là dove includono «tra i periodi di servizio effettivo, ai fini dell'erogazione dei trattamenti pensionistici anticipati, anche i congedi parentali di maternità e paternità, nonché quelli concessi ai sensi della legge n. 104 del 1992»: qui infatti «appare suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri – presumibilmente di sensibile entità – privi di quantificazione e copertura finanziaria». Parole riprese pari pari da Rughetti (PD), che ha formulato con quelle identiche parole la sua proposta di parere, poi effettivamente approvata. Il testo approvato precisa che la copertura finanziaria per far sì che le giornate per la donazione di sangue siano contate come giornate effettive di lavoro avverrà sostanzialmente mediante riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n.282. Il testo del decreto arriva oggi all’esame dell’Aula.

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2 commenti

I commenti

  1.    - 25-10-2013

    Buongiorno, poiché mi occupo di mia sorella( conviviamo nella stessa abitazione e siamo solo io e lei), portatrice di handicap gravissimo e di cui ho la tutela del tribunale, desidero sapere se l'azienda in cui lavoro puo' obbligarmi a prendere tutte le ferie entro l'anno, ferie che mi potrebbero servire per i motivi gravi di salute in cui versa mia sorella, in quanto ho dovuto usufruire per i continui ricoveri, di tutto il congedo straordinario. C'e' un articolo, una legge, che io possa presentare al mio datore di lavoro? Ci sono agevolazioni che mi possano riguardare? Grazie

  2.    - 25-10-2013

    Le ferie o le fa o gliele tolgono . Questo vale per tutte le categorie di lavoratori.
    Se le occorrono i giorni, può usufruire dei due anni di cngedo straordinario e dei tre giorni al mese

    sluti
    r.a.b





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