L'inchiesta dei carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Roma denominata "Gerione" (dal nome del mostro alato della mitologia greca che carpiva la fiducia dei forestieri e poi li faceva sbranare) ha portato alla luce un vasto giro di pedofilia identificando 37 bambini vittime di violenze mentre si stanno verificando altri 100 casi. Le vittime, tutti bambini tra i 9 ed i 14 anni, venivano abbordati dal gruppo finito in manette con modi gentili e poi convinti a subire attenzioni e violenze, che venivano videofilmate, con piccoli regali. Al vertice del gruppo pedofilo sgominato dai carabinieri c'era R.M., romano di 38 anni, ex dipendente della Polizia di Stato e attualmente impiegato presso il Provveditorato agli studi di Roma. L'uomo, proprio grazie alla sua posizione, aveva libero accesso a tutti i dati del ministero della Pubblica Istruzione e forniva agli altri pedofili le liste dei bambini piu' avvicinabili e quindi possibili "prede". (AGI)