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Dobbiamo agire in fretta !
ilaria ricciotti - 18-08-2006
Minorenne stuprata a Lanciano

Un'altra ragazzina stuprata da alcuni suoi coetanei. Stanno diventando troppi gli stupri a minorenni. Questi fattacci dovrebbero farci riflettere e soprattutto dovrebbero invitare la famiglia, la scuola e le istituzioni della società ad intervenire, a far presto. Il disagio urlato dai nostri giovani si fa sentire sempre più.
Molti prerò, come gli struzzi, preferiscono non affrontarlo e nascondere la testa sotto la sabbia fino a quando esso non esploderà con tutta la sua violenza e rabbia verso una società ed un mondo incivili, senz'anima e senza cuore.
A volte sono proprio queste giovani vittime che, per mille motivi, preferiscono tacere, non denunciare i loro coetanei aguzzini, o quegli adulti insani, viziosi e pericolosi che si comportano come bestie in calore.
Questo mio breve intervento vuole essere una denuncia, ma anche un invito agli educatori e alle istituzioni, affinchè si discuta, si facciano proposte in merito e ci si confronti, non solo per ciarlare, ma per prendere delle posizioni comuni da Nord a Sud Italia. Tali violenti episodi non possono proporsi come "normali" fatti di cronaca.

Il forasacco per questo chiede a tutti coloro che hanno a che fare con i giovani di proporre iniziative, da inviare ai Ministri competenti, perchè si intervenga ad azzerare queste violenze di gruppo ma anche altre violenze domestiche, scolastiche ed ambientali.

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 ilaria ricciotti    - 03-09-2006
Avevo già scritto altre riflessioni, ma per disguidi tecnici, sono costretta a proporle sinteticamente.
Un Procuratore dei minori mi ha riferito che se succedono certi fattacci la colpa è della famiglia che non interviene, della scuola che non previene in modo adeguato e sistematico atti di bullismo e non li "denuncia" quando accadono. A proposito mi è stato anche detto che in molte scuole si spaccia meglio che non nelle strade e tutti fanno finta di non vedere e sapere.
Un altro soggetto colpevole è la società con i suoi messaggi negativi ed anche l'ambiente in cui uno vive. Ambiente che non interagisce con le istituzioni nominate sopra.
Pertanto, cari genitori, cari insegnanti, cari politici, care associazioni, cari cittadini tutti, se ci teniamo a questi nostri giovani diamoci da fare, dentro e fuori di noi!