Enrico Panini - 13-08-2006 |
Cara Gemma, ti rispondo tramite alcuni siti perché la tua mail, spedita alla FLC e pubblicata su diversi siti, si configura come una “lettera aperta” e capirai che le mie osservazioni non possono avere ovviamente un canale diverso di comunicazione. Innanzitutto ti ringrazio per la mail e per la passione e determinazione che traspaiono da ogni riga. Le stesse che hanno caratterizzato l’ampio movimento di questi anni contro le leggi Moratti e che, te lo riconfermo, accompagnano l’azione del tuo sindacato, la FLC Cgil. Ma veniamo al merito delle questiono che poni. Nell’incontro con il Ministro si è parlato solo ed esclusivamente degli argomenti che abbiamo riassunto nella nota informativa e nel comunicato stampa. Sulle questioni prove Invalsi (ovvero la decisione del Direttivo dell’Ente), portfolio (ovvero quanto contenuto nella Direttiva del Ministero) ed altri argomenti apriremo le news del sito nazionale Lunedì 21 agosto. Infatti esse ci sono sembrate gravemente indicative di un anno scolastico che non può cominciare così e perché quel giorno di fatto segna l’apertura per la scuola della fase che rapidamente porterà al 1° settembre, e quindi ha un valore altamente simbolico. Chiederemo al Ministro di intervenire con decisione e in coerenza con quanto da lui affermato in diverse occasioni sull’una e sull’altra questione. Dal canto nostro, nel caso in cui ciò non avvenisse o non fosse soddisfacente il risultato raggiunto, non esiteremo ad offrire le nostre indicazioni circa le decisioni da assumere per contrastare la riproposizione degli assurdi test Invalsi e di quel prodotto frutto della confusione pedagogica dei proponenti che è il portfolio morattiano. Abbiamo ritenuto più utile inserire questi fatti in un contesto di valutazione e di prospettiva, considerato per altro che dal punto di vista informativo alcune testate ne avevano già parlato. Per altro sull’insieme delle questioni la nostra posizione è chiara e netta da tempo ed è stata sempre ribadita. Questa chiarezza a noi sembra il modo migliore per onorare il rapporto fra FLC e scuola, fra FLC e movimento. Prima di salutarti, devo una precisazione per quanto riguarda il fatto che avremmo pubblicato la Direttiva del Ministero, quella nella quale si parla di portfolio, “…senza commento critico alla pagina del sito”. A ben guardare la Direttiva è stata pubblicata su quella parte del sito che è la Rassegna Stampa, uno spazio che è nato cinque anni fa con il criterio-guida di cercare di offrire la panoramica più vasta possibile di notizie e informazioni sul mondo della scuola, e ora anche dell'università e della ricerca. In quello spazio capita di pubblicare articoli condivisibili e altri no, ma è un luogo esplicitamente di documentazione come è noto a chi frequenta il sito. La Direttiva è stata pubblicata, linkando direttamente al sito del Ministero, perché chi gestisce quello spazio ha valutato che se ne parlava sulla stampa, per singoli aspetti, e gli è sembrato utile offrire il documento completo a chi “passava” dalla rassegna. I commenti, i comunicati e le news stanno in un'altra parte del sito, e per i temi che hai giustamente posto ti ho detto delle valutazioni che abbiamo fatto e dei tempi che ci siamo dati. Ovviamente non voglio qui aprire una discussione sui criteri che sovrintendono ad un sito, come tutte le scelte sempre opinabili, semplicemente illustrare a te, che me ne offri l’occasione, un fatto. Ti saluto con affetto. Enrico Panini Roma, 13 agosto 2006 |