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Milleuristi o precari?
Corriere - 11-04-2006
Dal Forum Generazione Mille euro

Sul precariato da uno fortunato

Ho 29 anni e sono riuscito un mesetto fa a farmi assumere a tempo indeterminato dalla mia banca dalla quale percepisco una retribuzione di 1100 euro per 5 ore al giorno di lavoro part time, dal prossimo mese passerò a tempo pieno e arriverò a 1500 euro abbondanti. Sono stato fortunato, lo ammetto ma essendo stato precario per anni anch'io manifesto tutta la mia soliarietà a chi si trova in questa condizione. So cosa significa guadagnare poco e non potere programmare un futuro, non poter permettersi una vacanza ecc.... ho provato qualsiasi tipo di contratto: co.co.co, formazione lavoro, progetto, interinale, contratto di inserimento. Ciò che mi fa rabbia è sentire i politici di sinistra che parlano di questa condizione come di uno scandalo, dimanticandosi di essere stati loro con la legge Treu ad aver introdotto la precarietà giovanile. Vedremo come vorranno cambiare la legge Biagi, sono molto curioso anche se mi faccio poche illusioni. Noi italiani siamo troppo bravi, in altre nazioni come la Francia certe cose sono accolte con assai meno tranquillità.

R.

1000 euro.anzi,800!

Bhe, tanto bene non si vive.
Riporto il mio caso personale:
ho 25 anni e sono laureato in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano a pieni voti.Tutti mi dicevano:a 25 anni già ingegnere, avrai una brillante carriera...e invece: trovo subito lavoro (questo è l'unico aspetto positivo della vicenda) presso una nota società di servizi informatici romana ma mi rifilano l'ormai arcinoto contratto a progetto: 9 mesi per 9000€ lordi, ossia 833€ mensili di busta paga!!! E pensare che grazie al mio lavoro (consulenza presso società clienti) la mia società fattura 200€ al giorno! Mi danno ampie garanzie (verbali!Ma come si sà, a parole sono tutti bravi!) che al termine del contratto a progetto verrò assunto a tempo indeterminato,con la "stepitosa" retribuzione annua lorda di 19000€ (vale a dire 1050€ mensile per 13 mensilità)! Da notare che si tratterebbe del contratto nazionale dei metalmeccanici: e già, ti laurei in ingegneria e finisci metalmeccanico.
Inoltre lavoro a Roma e non sono romano; vivo a circa 2 ore e trenta di treno dal luogo in cui lavoro, perchè un monolocale a Roma si affitta con non meno di 700€, e guadagnandone 800 le conclusioni sono abbastanza facili da trarre.Quindi per 800€ al mese mi alzo alle 5 del mattino, faccio 5 ore di viaggio al giorno e torno a casa alle 19.30.
Se questa è vita...
Se poi consideri che un diplomato entra alle poste (magari con la raccomandazione del politico locale) e guadagna molto più di te (lavorando molto meno),la vita diventa ancor più amara.
Questa è l'Italia oggi,dove studiare non conviene!

C.


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