Cagliostro - 25-10-2005 |
Non doveva passare l'inutile figura del Dirigente Scolastico, la scuola non ne aveva e non ne ha nessun bisogno! Qualcuno ha voluto fabbricarsi una carriera a propria misura. Erano, invece, maturi i tempi per adottare le stesse procedure in atto all'Università, dove tutte le cariche direttive sono elettive. Avrei, invece, rafforzato i ruoli degli Ispettori , ora di nomina governativa (con tutti gli arbitri del caso). Le pressioni dell'ANP (un'associazione con qualche centinaio di iscritti) e i sindacati (guidati da presidi) hanno avuto successo introducendo nella scuola questa figura atipica ed avulsa dal corpo docente. Nessuno ha avuto il coraggio di opporsi a questa scelta sciagurata. |
futurologia - 01-11-2005 |
Sono completamente d'accordo con il commento precedente. La figura del Dirigente Scolastico, così come concepita dalle forze politiche del precedente governo di sinistra e di quello attuale di destra, stride con quella di altri paesi europei dove il dirigente è il primus inter pares e non il padrone del vapore. La concezione del D.S. passata in Italia va contro tutti i principi della moderna pedagogia, riduce gli utenti della scuola a sudditi, alimenta il servilismo, crea una schiatta di razza superiore, impedisce di fatto la ricerca didattica, sviluppa in modo patologico l'autoreferenzialità di ogni istituto e soffoca la democrazia. |