Guardie del corpo
Nino Vessella - 25-05-2004
La Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RTSI) ha realizzato, attraverso il proprio Team Internet, un sito web speciale, L’Iraq e il nuovo disordine mondiale, selezionando i propri servizi giornalistici dedicati a questo conflitto e facendo ricerche d’archivio con lo scopo di promuovere una riflessione ponderata.
Vinta dagli USA una guerra non voluta dall’ONU, imprigionato il dittatore Saddam, la pace non regna in Iraq, da dove giungono senza sosta notizie di efferati delitti e scontri cruenti.
Visto dappresso, è un paese che implode; osservato da una prospettiva più discosta, che prova a comporre un quadro significativo, è l’espressione di un processo di globalizzazione che sta assegnando un ruolo specifico ad ogni paese – spingendo anche il terrorismo ad organizzarsi con la flessibilità delle reti.


DOCUMENTI VIDEO


Guerrieri privati

Falò, 13 maggio 2004

In Iraq la guerra è diventata un nuovo lucroso business per circa ventimila soldati privati che lavorano al fianco della coalizione. Formano il nuovo esercito iracheno, difendono le installazioni petrolifere, le ambasciate e scortano gli uomini d’affari. Un réportage esclusivo dove è documentata anche l’attività del gruppo di cui faceva parte l’italiano Fabrizio Quattrocchi, ucciso il 14 aprile dopo essere stato sequestrato dalla guerriglia.


Poveri eroi

Forze di sicurezza private





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