A tutti i docenti di educazione tecnica
Pier Alberto Caruso Associato ANIAT di Messina - 15-05-2004
e a tutti coloro che sono contro la riforma Moratti

Cari colleghi, cari amici,
è arrivato il momento di farci sentire al Miur, alle sedi centrali dei sindacati e alle sedi delle associazioni interdisciplinari per chiedere:

1) L’assegnazione alla Tecnologia di uno spazio autonomo dalle Scienze, in analogia a quanto avviene negli altri paesi europei: Francia, Germania, Gran Bretagna ... ecc., affidata agli attuali insegnanti di Educazione Tecnica.

2) La costituzione di un’ Area Tecnologica ( come preannunciato nella Circolare 37 del 24 marzo 2004) in cui siano inserite la Tecnologia con almeno 2 ore settimanali e l'Informatica con almeno 1 ora settimanale in prosecuzione del percorso della scuola primaria, anche in considerazione del fatto che l’informatica è strettamente connessa alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che insieme a quelle di produzione e di trasformazione già cosituiscono l’asse portante del sapere tecnologico.

3) Il mantenimento della classe di concorso A033 o la costituzione di una classe di concorso specifica riferita a “ Tecnologia e Informatica”

4) L’acquisizione (nelle indicazioni nazionali All.C) di emendamenti e integrazioni alle indicazioni nazionali relativi alla tecnologia nella scuola secondaria di I° grado come, ad esempio, la sostituzione dell' economia domestica con Principi per la gestione delle tecnologie della casa : Strutture e organizzazione spazi abitativi, principi di funzionamento e tipologie degli impianti tecnici.

in quanto al Miur hanno messo mano alle modifiche delle classi di concorso e alle revisione delle Indicazioni Nazionali

Ovviamente il testo della richiesta può essere integrato è modificato, ma dev'essere inviato al più presto a:

dott. Silvio CRISCUOLI, Direttore Generale degli Ordinamenti

Segreteria Generale CGIL scuola

Segreteria Generale CISL scuola

Segreteria Generale UIL

Segreteria Generale SNALS

CIDI, AIMC, UCIIM ,

senza dimenticare Letizia Brichetto e Valentina Aprea per le quali non esiste e-mail.

Per cortesia passate parola e fate in modo che siano tanti i colleghi di Educazione Tecnica a spedire a nome proprio e/o per conto della scuola ove prestano servizio; analogamente dicasi per noi tutti. Saluti cordiali.


A commento una proposta: ci incateniamo?


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 Gabriele Chiesa    - 16-05-2004
Se non saranno restituite le tre ore di cultura tecnologica sottratte ai ragazzi dalla nuova legge sulla scuola...

CI INCATENIAMO AI CANCELLI DELLE SCUOLE

Il primo giorno di scuola del prossimo anno scolastico sarà per le famiglie l'occasione per rendersi conto che i docenti non vogliono abbandonare la scuola.
Ci incateneremo ai valori che questo edificio ha rappresentato per tante generazioni.
Catene simboliche ma anche catene autentiche.
Vogliamo tre ore di opportunità autentiche di formazione e di crescita: le tre ore di educazione tecnica che finora hanno prodotto cultura tecnologica di base.
Dall'ambito disciplinare dell'educazione tecnica provengono storicamente le azioni di promozione delle competenze informatiche, telematiche, multimediali nella scuola italiana.
lo spiegheremo per bene ai genitori, distribuendo i nostri volantini informativi.
Spiegheremo che non vogliamo permettere che si cacci dalla scuola media la cultura tecnologica per trasformarla nell'oretta di tecnologia del retrobottega di scienze.

PER QUESTO CI INCATENEREMO.

Invitiamo i docenti di tutte le discipline ad incatenarsi con noi. Ciascuno deve poter spiegare perché, come e cosa perde la scuola, la famiglia, la società, il mondo della cultura e quello della produzione.

L'idea è nata da un collega che per primo ha detto

MI INCANTENO, IO DA SOLO, AL CANCELLO DELLA SCUOLA ?

Bella idea!
Ciascuno DA SOLO incatenato al cancello della SUA SCUOLA, sua e di tutti.
Il primo giorno di scuola, per dare un avvio all'anno scolastico che segni forte la decisione indomabile di tutti quelli che continuano a voler credere che la scuola è un diritto pieno.
Anche solo, anche da sola, 1 per scuola in TUTTE le scuole!
Nessuno potrà fingere e chiudere gli occhi.
Una giornata per la liberazione dell'educazione dalle catene.

Vogliamo incatenate con noi le organizzazioni sindacali e le organizzazioni professionali.
Sosteneteci perché lo faremo comunque.
Ci vorrà un po' di tempo per organizzarci... ma non è necessario essere in tanti: uno solo, una sola ma dappertutto!

Tutti sono invitati a diffondere l'idea in rete: e-mail e fax.
Abbiamo tre mesi per preparare la nostra inaugurazione dell'anno scolastico.

Idea nata da uno sfogo su: www.leonessa.net

Cordiali saluti da Gabriele Chiesa, insegnante di EDUCAZIONE TECNICA non si sa per quanto presso la Scuola Media Statale E.Rinaldini di Flero BS