breve di cronaca
AAA cercansi 11.000 insegnanti a New York
Tuttoscuola - 28-01-2003
Con il prossimo mese di settembre la citta' di New York avra' bisogno
di 11.000 nuovi insegnanti abilitati per le scuole pubbliche, o piu'
precisamente per le scuole, anche private, finanziate con fondi
pubblici. Ma a New York non si trovano insegnanti abilitati, e ben
pochi sono gli insegnanti americani disposti a trasferirsi in una
citta' dai costi proibitivi in rapporto agli stipendi offerti (da
39.000 a 81.000 dollari all'anno). Cosi' il Dipartimento
dell'educazione della citta' ha deciso di cercarli in Gran Bretagna,
un Paese che pero' ha gli stessi problemi, tanto che sta cercando di
importare insegnanti dai Paesi del Commonwealth.
La scarsita' delle nuove leve di aspiranti docenti, soprattutto di
matematica, scienze e educazione fisica, e' un fenomeno di vasta
portata negli USA, dove il Dipartimento federale dell'educazione
prevede che nei prossimi 10 anni serviranno almeno due milioni di
nuovi insegnanti: 200.000 in piu' di quelli che le universita'
americane riusciranno a formare nello stesso periodo. Ma lo stesso
problema lo avranno anche altri Paesi di lingua inglese come
l'Australia e la Nuova Zelanda. Anche per questo nel mondo
anglosassone si stanno sviluppando ricerche e sperimentazioni volte a
ridurre il fabbisogno di insegnanti frontali. Come? Dalla riduzione
degli orari di lezione all'impiego massiccio di metodologie centrate
sull'autoapprendimento e l'e-learning.

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