Attraverso lo Sportello dei Talenti, Feed Their Minds intende fornire un primo orientamento ai genitori di bambini e ragazzi plusdotati. Le loro necessità sono infatti numerose. L'intelligenza può accompagnarsi a una grande sensibilità e a quello che si definisce sviluppo asincrono. Per questo, talvolta, i ragazzi e i bambini gifted faticano ad adattarsi alla scuola, manifestando noia, disagio, disturbi psicosomatici, abbandono scolastico, depressione.
«Siamo spesso contattati da papà e mamme con figli che hanno ottimi voti e che sono leader in classe, ma che vengono giudicati ragazzi difficili dagli insegnanti», spiega Raffaella Silbernagl, co-fondatrice di Feed Their Minds. «A volte i ragazzi non vogliono più andare a scuola, sono fragili e vittime di bullismo o sono leader negativi, in perenne opposizione con insegnanti e famiglia. È un panorama complesso, e spesso di difficile interpretazione, che trova nella plusdotazione una chiave comune».
La scuola non sempre è attrezzata per riconoscere e gestire queste situazioni. Lo sportello può rappresentare, quindi, un modo per trovare una chiave interpretativa al comportamento dei figli, un primo contatto, un momento di dialogo, confronto e supporto. I genitori troveranno ad accoglierli i responsabili di Feed Their Minds e gli psicologi di Labtalento, laboratorio dell'Università di Pavia dedicato alla plusdotazione.
Feed Their Minds è una startup di Speed MI Up. L'incubatore di Università Bocconi e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, con il supporto del Comune di Milano, è specializzato nello sviluppo di competenze di business e management allo scopo di accelerare la crescita di imprese innovative. Informazioni su http://www.speedmiup.it/.
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