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Movimento NO TAV - Una Garanzia per il Futuro
No Tav - 13-06-2012
Presidio Europa
www.PresidioEuropa
Movimento NO TAV - Una Garanzia per il Futuro

Comunicato Stampa
14 giugno 2012

Dal 7 all'11 luglio 2012 a Notre-Dame-des-Landes, vicino a Nantes, Francia

IL 2° FORUM EUROPEO CONTRO LE GRANDI OPERE INUTILI IMPOSTE

Identificarle, recensirle, combatterle con l'azione e la convergenza delle lotte

Il 2° Forum Europeo contro le Grandi Opere Inutili Imposte si svolgerà a Notre-Dame-des-Landes, Francia (vicino a Nantes, Bretagna) dal 7 all'11 luglio 2012. Si colloca nella continuità del primo Forum tematico del Forum Sociale Mondiale, dedicato alle grandi opere inutili legate ai trasporti, che si era tenuto a fine agosto 2011 organizzato in Valle Susa dal Movimento No TAV.

I primi due giorni del Forum 2012 saranno riservati ad un ampio incontro solidale con la popolazione della regione, per costruire concretamente e in modo festivo la solidarietà che rafforza le lotte. Nei tre giorni seguenti si alterneranno diverse attività: visita ai siti minacciati e salvati, lavori di gruppo, conferenze, riunioni plenarie, preparazioni di azioni, stand, mostre.

L'obiettivo di questo Forum è quello di avanzare nell'identificazione teorica della Grande Opera Inutile Imposta. Alcuni elementi di valutazione sono già stati riconosciuti: falsificazione dei costi da parte dei proponenti e sovradimensionamento dei ricavi attesi, negazione della partecipazione democratica dei cittadini per la valutazione dei progetti. L'altra costante sono lo spreco delle risorse naturali (terre agricole, acqua, risorse fossili) e del denaro pubblico, dirottato dai bisogni essenziali della maggioranza dei cittadini. Le associazioni in lotta sono unanimi sulla necessità di combattere i progetti il più a monte possibile.

A questo Forum sono calorosamente invitati tutti i collettivi in lotta a livello europeo contro progetti che, secondo loro, entrano in questa "categoria" di grandi opere inutili imposte: dai progetti legati ai trasporti e alla produzione di energia (autostrade, linee ferroviarie ad alta velocità, gasdotti, centrali elettriche, dighe, ecc.) fino ai mega-progetti di centri commerciali o industriali. Una delegazione No TAV dalla Valle Susa, molto attesa in Francia, racconterà storia e ragioni della sua ultraventennale opposizione popolare e presenterà proposte di azioni comuni a livello dell'Unione europea.

Questo Forum sarà prima di tutto un mezzo concreto per agire: ampio spazio sarà dato allo scambio di esperienze tra gruppi impegnati nelle lotte a livello europeo (anche a quelle terminate e vittoriose), alla valutazione delle strategie di medio e lungo periodo, alle forme di azioni sul posto, al rifiuto della violenza, ai ricorsi giuridici, al collegamento con le istituzioni nazionali ed europee per rendere effettiva l'applicazione della Convenzione di Aarhus e la partecipazione democratica dei cittadini nelle scelte dei grandi investimenti pubblici.

Al termine del Forum, una Dichiarazione prenderà atto delle riflessioni comuni per il rafforzamento della rete che lotta contro le grandi opere inutili imposte e costruisce alternative verso la transizione ecologica, sociale e democratica. Sarà infine decisa la data della terza giornata di azione comune europea 2012.

Il Forum agirà anche per la messa in rete di esperienze di lotta simili che da anni sono in atto anche in altri continenti, un modo per preparare una partecipazione corale al Forum Sociale Mondiale di Tunisi 2013.

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