In alto i diritti
Andrea Tornago - 09-11-2010

Brescia: la polizia sgombera il presidio sotto la gru

Ieri, lunedì 8 novembre, la polizia è arrivata all'alba a Brescia per sgomberare il presidio di cittadini che in questi dieci giorni sono rimasti vicini ai sei operai immigrati saliti sulla gru di via San Faustino.
Sembra che l'ordine, arrivato direttamente da Roma, sia di non aprire alcuna trattativa finché i dimostranti non saranno scesi dalla gru. Negli scontri che sono seguiti almeno venti persone sono state fermate, diversi i feriti in quella che è stata una carica violenta e indiscriminata.



Nei giorni scorsi, complice il timore di una soluzione di forza caldeggiata da esponenti della giunta comunale e dalla stampa locale, è stato respinto il tentativo dei Vigili del Fuoco di approntare una rete di salvataggio. I lavoratori sulla gru, che camminano pericolosamente in bilico sulle sbarre di ferro a trentacinque metri d'altezza ormai da dieci giorni, pensano che l'installazione della rete possa essere una prova generale del blitz della polizia, che sta aspettando un segnale per farli scendere con la forza.


La polizia presidia dopo lo sgombero (foto bracebracebrace)



In bilico a trentacinque metri d'altezza (foto bracebracebrace)














Un dettaglio cui non è ancora stata attribuita la giusta rilevanza è la presenza sulla gru di alcune corde con nodo scorsoio, con le quali i migranti minacciano di impiccarsi se qualcuno tenterà di prelevarli contro la loro volontà. Oggi la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso ha chiesto l'intervento del Ministro dell'Interno e l'apertura di un tavolo in Prefettura per la regolarizzazione degli immigrati che avrebbero dovuto beneficiare della sanatoria e che per ottenere il permesso di soggiorno hanno pagato contributi e tasse che non possono permettersi. Il presidio prosegue, nonostante lo sgombero e gli arresti, e l'unica soluzione che escluda un esito tragico sembra essere rimasta il rispetto dei patti sulla sanatoria da parte delle istituzioni.

Per ascoltare il servizio realizzato da bracebracebrace con alcune voci e testimonianze su quanto è accaduto ieri, per guardare altre immagini e restare aggiornati in tempo reale sugli eventi vai alla pagina http://bracebracebrace.wordpress.com/2010/11/08/brescia-day-10/

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 da Senzafrontiere    - 09-11-2010
Cariche e fermi al presidio solidale

Lunedì 8 novembre. La polizia arriva in forze alle 6 del mattino per sgomberare il presidio solidale sotto la gru, sulla quale da sei giorni resistono sei immigrati in lotta contro la sanatoria truffa.
Violentissime cariche si susseguono per l’intera mattinata.
Numerosi i feriti e i fermati. Il centro della città è sotto assedio.
La violenza dello Stato in armi è la risposta di Maroni al grande corteo di sabato scorso.
Ore 16. Una trentina i fermati dalla polizia con l’accusa di resistenza e incitamento alla disobbedienza alle leggi. In via S. Faustino si è riformato un presidio di circa 300 persone. Gli immigrati sulla gru – uno si è legato un cappio al collo ed è seduto sospeso sul vuoto – resistono ma sono sotto assedio.
Ore 19. Il bilancio della giornata è molto pesante: sei arresti – due italiani e quattro immigrati – 12 stranieri senza carte sono stati rinchiusi nei CIE, in attesa di espulsione. Tre a Milano, cinque a Torino, degli altri non si sa: potrebbero persino essere già stati deportati.
Ore 21. Tensione al presidio in via S. Faustino tra i cinquecento immigrati e antirazzisti e la polizia in assetto antisommossa: qualche spintone poi cala una calma tesa. Il presidio prosegue tutta la notte.
Aggiornamenti su Indymedia e su radio Onda d’urto.

A Reggio Emilia presidio di solidarietà dalle 18 in piazza Prampolini.
A Bologna altro presidio in piazza Nettuno dalle 18.

Martedì 9 novembre. Dalle 17,30 presidio solidale in piazza Castello angolo via Garibaldi a Torino.

http://senzafrontiere.noblogs.org

 A. T.    - 10-11-2010
In questi giorni drammatici il sito "bracebracebrace" è impegnato in un aggiornamento quotidiano, anche più volte al giorno, dei contributi audio, foto e dei testi che raccontano l'occupazione della gru del cantiere della metropolitana di via San Faustino a Brescia da parte degli -ormai- cinque migranti in attesa del permesso di soggiorno.
Ultimi contributi: intervista a don Fabio Corazzina sulla reazione della città di Brescia e del mondo cattolico, servizio sulle lezioni universitarie tenute in piazza questa mattina da docenti di giurisprudenza ed economia dell'Università di Brescia.