ilaria ricciotti - 20-03-2009 |
Che bella lezione di serietà e di educazione! Ci voleva un tale ministro per far capire agli alunni, agli insegnanti, ai genitori e a tutto il popolo italiano che la scuola non deve esser più il luogo dove si impara divertendosi, ma dove si suda per ottenere risultati. Dove si deve obbedire alle regole, magari senza capire perchè: si deve essere sinceri, quando certi adulti non lo sono; si deve essere onesti, quando certi adulti sono abituati a fregarti sempre; si deve essere giusti, quando certi adulti fanno sempre pendere la bilancia soltanto da una parte; si deve essere rispettosi, quando certi adulti dimostrano con le parole ed i fatti di non conoscere le minime regole di un comportamento civile ed educato? Chi predica bene e razzola male rimarrà sempre un eterno incompreso. Ed allora si dovrà ricorrere ad un solo strumento per essere obbediti: l'imposizione. Questo vale sia per i ministri , sia per i genitori, sia per i dirigenti, sia per gli insegnanti, sia per tutti coloro che vogliono essere considerati dei bravi educatori. |