tam tam |  storie  |
Germinal Cimarelli
Giocondo Talamonti - 21-01-2009
Commemorazione del Partigiano Germinal Cimarelli, 20 gennaio 2009. Torremaggiore di Cesi (TR)

L'Anpi oltre ad ergersi a baluardo della Costituzione e dei valori in essa contenuti, oggi assume un ruolo ugualmente importante, quello della testimonianza e quello di far conoscere alle nuove generazioni che la guerra non risolve i problemi, ma traccia un solco che divide i popoli per il quale occorreranno anni prima che si possa avere una vera pace, fatta di comprensione, di dialogo e di rispetto. I drammatici eventi di questi ultimi giorni nella striscia di Gaza, confermano, ancora una volta, l'impossibilità di ogni soluzione militare, affidata alla forza delle armi, al conflitto israelo- palestinese e la necessità, invece, di insistere per una soluzione politica imperniata sull'idea di fondo di "due popoli e due Stati", due popoli liberi e sovrani in due Stati indipendenti e sicuri. Su questo obiettivo va concentrato lo sforzo di tutti e, in particolare, di coloro che portano, impresso nella memoria, il terrore della lotta, i sacrifici, la paura, le frustrazioni, le sofferenze, la fame; un contributo testimoniale che avvalora la "diplomazia dal basso", quella che ha portato a promuovere, da parte della Tavola della Pace, degli Enti locali e dell'ANCI Umbria, la manifestazione di sabato 17 gennaio ad Assisi in favore della pace in Terra Santa.


Ecco perché tramandare la memoria storica della lotta di liberazione diventa un impegno civile al quale sono chiamati, i singoli e le istituzioni.
In questo 65.mo anniversario, memoriale del sacrificio dei caduti, dell'onore ritrovato del tricolore, è un privilegio, per me, poter commemorare la medaglia d'oro Germinal Cimarelli, simbolo della nostra memoria collettiva.
Il tributo di sangue dei nostri concittadini non può restare solo un ricordo ma assumere il significato di testimonianza di amore. Il sacrificio della vita, esempio estremo e più convincente dei valori in cui si crede, è meritevole di essere consegnato, con il suo messaggio di verità, alla custodia delle coscienze dei nostri figli.
Il messaggio ai giovani, forte e chiaro, può essere loro consegnato con il suggello di chi ha vissuto quei momenti drammatici. L'esempio di Germinal Cimarelli, così come quello di altri, i racconti di chi ha vissuto quei tristi momenti, il ritrovarsi con i giovani sui posti ove si svolse la Resistenza è il percorso più idoneo per far capire quanto slancio e quanto amore i partigiani e il popolo italiano avevano per la loro patria.
Occorre insistere con il coinvolgere le scuole nella produzione di materiale tratto dalle esperienze vissute dai propri famigliari per riaffermare il significato e il ruolo dalla Resistenza in modo di arricchire non solo la memoria della biblioteca scolastica , ma anche per lanciare quel messaggio educativo e quel monito in grado di assicurare che ciò che è successo non torni mai più.

  discussione chiusa  condividi pdf