La Federazione Piemontese della Confederazione Unitaria di Base
* dichiara la propria solidarietà piena e concreta agli 80 profughi dal Darfur, Etiopia, Eritrea e Somalia che, per rivendicare il diritto ad un'abitazione dignitosa hanno occupato una palazzina in Via Bologna a Torino;
* rileva che, mentre si manifestano forme di sostegno e solidarietà da parte della popolazione del quartiere e di molti cittadini torinesi, le istituzioni locali manifestano il più totale disinteresse e rifiutano pesino di aprire una trattativa con gli occupanti;
* denuncia il fatto che l'esistenza stessa degli uomini e delle donne che richiedono asilo è uno dei frutti avvelenati della guerra che devasta ampie zone dell'Africa e della politica di sfruttamento e di oppressione delle nazioni che chi ci governa pretende, presuntuosamente, siano
sviluppate quando è evidente che l'unico sviluppo degno di questo nome è quello che si fonda sul rispetto dei diritti fondamentali degli esseri umani;
* si sta attivando nei luoghi di lavoro per garantire ai profughi capi di abbigliamento, viveri, medicinali e quant'altro possa loro servire;
* ha richiesto un incontro nel merito al Prefetto ed al Sindaco
Per la Cub Immigrazione
Andrea Guazzotto
pippo - 25-11-2007
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Fatti non chiacchiere! Occupare una abitazione è un reato. Le leggi si rispettano. Anche io ho problemi con 3 figli è moglie, lavoro solo io con 1200 eruro mese e un mutuo di 100.000 euro a 30 anni a 650 euro mese.Dura lex sed lex! Cosa insegniamo agli immigrati che l'italia è terra di conquista e terra di nessuno? Ora ci vado anche io ad occupare una casa. Ma io vengo messo in galera! |
David Ramanzini - 06-12-2007
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"l'unico sviluppo degno di questo nome è quello che si fonda sul rispetto dei diritti fondamentali degli esseri umani".
Santissime parole.
Complimenti. |