Consumatori attenti al pane, alla pasta...
... OK PER LA PANCETTA
Ci risiamo.
Ci sono in giro Cartelli con scritto su "
aumento del prezzo della farina, del pane e della pasta".
I consumatori si indignano, pure quelli che li tutelano si indignano e denunciano.
L'Autority della concorrenza e del mercato no.
Per istituto deve fare altro.
Il Garante istruisce un'azione nei confronti dell'Unione Pastai Italiani e di UnionAlimentare.
Noi,
Professional Consumers, invece, entriamo in azione.
Possiamo mettere in campo due risorse: l'affrancamento dal bisogno - non ci prenderanno per fame - e quei kiletti di troppo al girovita da smaltire.
Mettiamole sul mercato e contrattiamo.
Con un esercizio di resistenza passiva, quella che basta a far calare la pancetta e far bene alla salute, si diminuisce la Domanda.
Beh... allora "
se è vero come è vero" diminuisce il prezzo del grano, del pane e della pasta: facile no?
Mauro ArtibaniMauro Artibani
professionalconsumer.splinder.com
professioneconsumatore.org
antonella - 11-11-2007
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Il pane basta farselo in casa.
Mezzo chilo di farina e una bustina di lievito Mastro Fornaio, se non hai i panetti. Un pizzico di sale e un pizzico di zucchero (necessario per far lievitare la pasta).
Dopo averla lasciata riposare un'oretta, tiro la pasta a mo' di piadina sottile e la metto sulla bistecchiera già calda. Vengono fuori delle piadine morbide e profumate, e un chilo di pane mi costa 45 centesimi.
Con tanti saluti ai rincari.
Resistere, resistere, resistere... |