Stefano Borgarelli - 29-10-2005
Com'è noto da tempo, la scuola, da sola, non ce la fa ad affrontare le sfide del futuro (non quelle del presente, fronteggiate dagli insegnanti ogni volta che suona la campanella, e loro entrano in classi di 27, 28, magari 30 studenti, con dentro un po' di stranieri, che alla sfida, nel presente, non guastano).
Al tramonto come istituzione obsoleta, mera agenzia tra altre (mille) agenzie, la scuola entra nel futuro solo se innova (investe) nella qualità. C'è chi osserva che già dal 2003 (eravamo disinformati), nuovi orizzonti si sono dischiusi: "La certificazione di qualità ISO 9001:2000 ha avuto recentemente nelle scuole un'impennata, prevalentemente dovuta al fatto che dal 2003 gli istituti che fanno formazione, per accedere ai fondi europei devono accreditarsi presso le Regioni che spesso richiedono la certificazione di qualità come criteri [sic] di selezione." (Rapparini M., ISO 9001:2000 nelle scuole, www.certificazione.info)
Al tramonto come istituzione obsoleta, mera agenzia tra altre (mille) agenzie, la scuola entra nel futuro solo se innova (investe) nella qualità. C'è chi osserva che già dal 2003 (eravamo disinformati), nuovi orizzonti si sono dischiusi: "La certificazione di qualità ISO 9001:2000 ha avuto recentemente nelle scuole un'impennata, prevalentemente dovuta al fatto che dal 2003 gli istituti che fanno formazione, per accedere ai fondi europei devono accreditarsi presso le Regioni che spesso richiedono la certificazione di qualità come criteri [sic] di selezione." (Rapparini M., ISO 9001:2000 nelle scuole, www.certificazione.info)
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