Curato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo e dall'Agenzia Ue per i diritti fondamentali è rivolto a avvocati e giudici, ma anche alle Ong e a tutte le figure professionali che si
occupano di immigrazione
Una recente Sentenza emessa dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, contro il Governo bulgaro, rappresenta una vittoria nella continua battaglia dei difensori dei diritti umani e del movimento
europeo delle persone con disabilità e dei loro familiari, perché abbia fine la disumana pratica di istituzionalizzazione delle persone con disabilità ovunque in Europa. In particolare, il caso in
esame fa da precedente per le migliaia di situazioni simili che vengono tuttora affrontate dalle persone con disabilità e dai loro familiari.
Questo volume è una sintesi delle presentazioni e dei risultati dell’Udienza Europea dei Giovani Disabili “Voci Nuove: Accogliere la Diversità a Scuola” organizzata
dall’Agenzia Europea per lo Sviluppo dell’Istruzione degli Alunni Disabili in collaborazione con il Ministero Portoghese dell’Istruzione. L’evento si è tenuto a Lisbona, nel
Settembre 2007, durante il Semestre di Presidenza Portoghese dell’Unione Europea.
La sottocommissione diritti umani favorevole a depositare la ratifica del trattato anche prima che tutti gli stati membri l’abbiano ratificato. L’European Disability Forum:
“Se l’Ue tergiversa, 65 milioni di disabili saranno costretti ad aspettare anni
E’ ormai troppo tempo, specialmente in questi ultimi anni ma non solo, che le massime Istituzioni italiane ci prendono a schiaffi. Lo fanno in modo velato, siamo
sensibili……
I documenti fondamentali dell'Unione Europea
Questo rapporto è stato prodotto e pubblicato dall’Agenzia Europea per lo Sviluppo dell’Istruzione degli Alunni Disabili La fonte dei documenti utilizzati in estratto è stata citata per
intero. I rapporti originali dei 15 Paesi che hanno partecipato al progetto, insieme alle relazioni sugli scambi tenuti tra i Paesi dell’Unione, possono essere reperiti al sito: http://www.european-agency.org
Ecco gli articoli che, con l’entrata in vigore, miglioreranno la vita dei cittadini europei con disabilità. Tra le novità: la possibilità di iniziativa legislativa da parte di associazioni,
chiese, società civile.
Istruzione, diritto al lavoro, assistenza sociale, ricerca e politiche di inclusione: l'Unione vara una strategia post Lisbona in attesa della ratifica della Convenzione Onu sui diritti dei
disabili