Fine pena mai
Vincenzo Andraous - 16-09-2009
In questo carcere che stenta a recuperare alla società, finchè esso stesso non sarà recuperato dalla società, c'è bisogno di accompagnare il dolore con le parole di una giustizia equa, per imparare ad accettarlo come intorno, a colorarlo con il lavoro, la scrittura, la mediazione, i rapporti umani finalmente sbocciati, mantenuti e cresciuti, nel tentativo di modificare questa dimensione disumanizzante in un luogo ancor aperto ad alternative di conoscenza e mutamento interiore.
Forse non si sa
Francesco Di Lorenzo - 15-09-2009
La rivolta studentesca nel sessantotto investe Berkeley, Berlino, Nanterre, Tokyo, Londra, Milano...e tutte le altre città e cittadine di mezzo mondo. La rivolta iniziata nei campus universitari americani si trasforma in una protesta contro l'ordine sociale, la guerra, la famiglia, i valori della società borghese. Spontanea, gioiosa, libertaria e creativa, ma anche violenta, rivendicava "l'immaginazione al potere" e consacrò la nascita di una 'controcultura'.
In Italia la ricostruzione storica del clima di allora può essere quella del giornale Il Giorno, nelle cui pagine un articolo di Sergio Turone allarma: "Scuola, si apre un anno difficile". La vera e propria esplosione si ha all'inizio dell'anno scolastico..., e non era difficile da prevedere....