Indagine conoscitiva bipartisan sulla secondaria
Redazione - 25-01-2007
Da Tuttoscuola:

La VII Commissione della Camera ha approvato nella seduta del 23 gennaio lo svolgimento di una indagine conoscitiva sullo stato di riforma del secondo ciclo.

Non si tratta di una indagine da poco, visto che approfondirà tematiche come, ad esempio, la comparazione della situazione italiana con quella europea rispetto ai processi e agli obiettivi strategici di Lisbona; lo sviluppo dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale; il contrasto e la prevenzione della dispersione scolastica; l'attuazione dei processi di trasferimento alle Regioni e agli Enti locali di funzioni, compiti e risorse connessi all'istruzione.

Oltre all'indubbia importanza di una indagine del genere, che prevede un'ampia consultazione di autorevoli soggetti istituzionali, è da rilevare il fatto che vi è stata una trasversale convergenza politica sulla indagine conoscitiva, proposta dall'esponente dell'opposizione on. Valentina Aprea, già sottosegretario all'Istruzione con il ministro Moratti.

L'indagine dovrebbe concludersi entro il prossimo 31 luglio.

mercoledì 24 gennaio 2007


Alla notizia, ho immaginato che l'iniziativa fosse il primo concreto passo verso una riflessione puntuale e complessiva, quella che, a suo tempo, era mancata e che contenesse un orientamento preciso anche rispetto ai "conati" di discontinuità - l'obbligo scolastico, gli indirizzi tecnici e professionali - che il Ministero sta producendo in queste ultime settimane.

La lettura della discussione in sede di Commissione e quella del programma, suscitano, invece, più di una perplessità. E rimandano, non solo per i riferimenti normativi, ma anche per lo stesso linguaggio usato, a stagioni che avevamo creduto di poter superare.

I due testi si commentano da sé, ma ho ritenuto utile evidenziare alcuni passaggi che sembrano farci tornare indietro nel tempo. Anzi, l'uso dei due colori, nel programma (il rosso per i riferimenti a documenti prodotti negli ultimi mesi, in blu le parti che probabilmente sono state scritte in una proposta di cui già si parlava durante la precedente legislatura) intende sottolineare che ho avuto bisogno di controllare, per convincermi che il documento è proprio "contemporaneo" alla data in cui è stato approvato.

A.P.




VII Commissione - Resoconto di martedì 23 gennaio 2007

INDAGINE CONOSCITIVA
Martedì 23 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Pietro FOLENA.

La seduta comincia alle 13.35.

Indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alla riforma del secondo ciclo del sistema educativo nazionale di istruzione e di quello di istruzione e formazione professionale.

(Deliberazione).

Pietro FOLENA, presidente, avverte che è stata acquisita l'intesa del Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, per lo svolgimento di un'indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alla riforma del secondo ciclo del sistema educativo nazionale di istruzione e di quello di istruzione e formazione professionale, sulla base del programma allegato (vedi allegato).

Propone quindi di deliberarne lo svolgimento.
La Commissione delibera quindi lo svolgimento dell'indagine.

Valentina APREA (FI) esprime piena soddisfazione per l'accoglimento della proposta da lei presentata di svolgere l'indagine in oggetto da parte della Commissione cultura. Si tratta infatti di una indagine che intende approfondire la conoscenza del Parlamento sul processo di attuazione della disciplina relativa al sistema educativo nazionale di istruzione e formazione professionale, anche alla luce delle linee normative definite in sede europea. Auspica quindi che tutte le forze politiche contribuiscano fattivamente alla sua riuscita, con l'apporto di contributi che permettano un confronto sereno e costruttivo.

Emerenzio BARBIERI (UDC) concorda con le indicazioni della collega Aprea. Riterrebbe opportuno chiarire quali siano, oltre al Commissario europeo Jan Figel, gli altri Commissari europei che si intende eventualmente audire.

Pietro FOLENA, presidente, precisa che l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi potrà, di volta in volta anche in riferimento all'andamento dei lavori dell'indagine, individuare i soggetti da audire nell'ambito dell'elenco definito nel programma approvato. Ritiene, per esempio, che nel corso dell'indagine conoscitiva, si potrebbe verificare la disponibilità del Vice Presidente della Commissione europea, Franco Frattini, ad essere audito, ove si rendesse necessario acquisire la conoscenza della posizione complessiva della Commissione.

Antonio RUSCONI (Ulivo) esprime soddisfazione per la deliberazione di un'indagine che ritiene dovrà approfondire i temi indicati nel programma senza preclusione di sorta. Non si tratta di stabilire se vi è il ritardo di una parte politica nell'attuazione della riforma o il merito di un'altra nell'approvazione di essa, quanto contribuire, insieme, alla sua realizzazione. Auspica, quindi, in un confronto sereno su tutti i temi indicati nel programma dell'indagine conoscitiva, attraverso l'acquisizione di informazioni e dati di maggiore rilievo, emersi finora nell'ambito della legislazione regionale.

La seduta termina alle 13.55









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