Grave provocazione!
Scuolanostra - 18-11-2006
Da fonti parlamentari veniamo a sapere che l'emendamento 66.28 non sarebbe stato introdotto nel maxi-emendamento che ritoccherà la Finanziaria nella parte che riguarda la scuola. Come è noto la modifica citata rimandava a data da destinarsi la riforma del reclutamento, previa una fase di monitoraggio di diciotto mesi.
E' stato invece inserito un paragrafo che prevederebbe la possibilità di usare le Graduatorie anche per le immissioni in ruolo e dopo l'applicazione del piano triennale previsto dalla stessa Legge di bilancio. Ma ciò solamente in caso eccezionale.
Diciamo subito che l'atteggiamento di parte della maggioranza, sul versante precari, risulta davvero inqualificabile! Abbiamo dimostrato al Ministro - numeri alla mano - che il piano triennale non accoglierà le legittime aspettative dei docenti non di ruolo, dopo anni di errori e ingiustizie. Continuare ad affermare ciò è sintomo di totale ignoranza dei meccanismi delle assunzioni, se non di aperta malafede!
E dopo aver creduto, per qualche giorno, che la ragione avesse prevalso e che l'emendamento 66.28 (firmato, ricordiamolo da tutto l'Ulivo) fosse in via di approvazione riceviamo, adesso, un'altra doccia fredda.
Dobbiamo davvero pensare, a questo punto, che qualcuno sta giocando, sulla pelle dei precari, una partita fatta di colpi bassi e di meschinità.
Non sappiamo come andrà a finire questa storia, ma sia detto subito che:
- Non esistono possibili confusioni: coloro che si stanno prendendo, adesso, la responsabilità di distruggere l'esistenza di decine di migliaia di famiglie hanno un nome, un cognome e uno schieramento preciso: stavolta Berlusconi non c'entra; nell'art. 5 della riforma Moratti e nel successivo decreto applicativo non c'è scritto che le Graduatorie Permanenti devono essere obliterate: questa assurdità e tutta frutto di questo Governo!
- Non esistono giustificazioni. Pensare di addossare la colpa all'ostruzionismo dell'opposizione o all'attuale sistuazione di fretta sarebbe come schernire l'intelligenza di cittadini onesti che hanno il solo torto di aver creduto nelle Istituzioni.
- Molti, moltissimi, di noi hanno sostenuto, durante la campagna elettorale, le attuali forze di governo. E' inequivocabile, a questo punto, che chi si è permesso di trattarci così, non merità più, in alcun modo, la nostra fiducia!
Venga, venga di nuovo, a chiedercela chi adesso ha fatto finta di dimenticarci!
Si ripresentino all'Italia!

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 Giuseppe    - 18-11-2006
E' incredibile, soprattuto se confrontato con quanto previsto dall'art.57 della legge finanziaria sul precariato non scolastico!

 Maria Laura    - 18-11-2006
Fino a quando rimaniamo in attesa che qualcuno protesti o faccia qualcosa di concreto per noi non otterremo mai nulla.
La tristezza sta nel fatto che gli stessi interessati non si rimboccano le maniche per farsi sentire da tutti: mondo della scuola e non, famiglie, sindacati (che gestiscono la ns. vita) e politici che vengono pagati soprattutto da chi, come noi, non può neanche evadere le tasse.

 Redazione    - 18-11-2006
Apprendiamo da peacereporter che (...)"il maxi-emendamento alla legge finanziaria conterrà un finanziamento triennale, per gli anni fino al 2009, delle missioni militari all'estero. Un miliardo di euro è la cifra che verrà stanziata annualmente.

Se questo emendamento - il numero 758 - verrà approvato - con voto di fiducia - si sancirà il principio del finanziamento automatico delle missioni militari all'estero, ovvero, non sarà più necessario votare ogni sei mesi il rifinanziamento delle missioni di guerra.

 Da Vincenzo Brancatisano    - 18-11-2006
"L’emendamento che doveva salvare le graduatorie è stato trasformato di nascosto in un’altra cosa, degna di miglior causa", sostiene Vincenzo. Il resto della sorpresa lo potete leggere qui!