IMPORTANTE! LA RIFORMA MORATTI NON E' ANCORA LEGGE DELLO STATO!
A gennaio riprenderanno i lavori della VII Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera È importante che ciascuno di noi invii una lettera chiedendo il ritiro del decreto. Anche con gli emendamenti della Conferenza congiunta nulla é cambiato.Il Ministero vuole cancellare Tempo pieno, moduli e Tempo prolungato
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COSA CHIEDIAMO:
- Tempo scuola uguale per tutta la classe, 40 ore settimanali, tempi distesi di apprendimento
- Pari dignità degli insegnamenti, tutti con obiettivi specifi ci previsti nei Programmi Nazionali.
- Gruppo classe stabile, che permette di costruire relazioni continue e positive con i pari e gli adulti
- Due insegnanti per classi contitolari e corresponsabili.
- Collegialità e cooperazione, cioè condivisione e corresponsabilità dei docenti sull' intervento educativo.
- Suddivisione delle discipline curricolari fra i 2 docenti
- Tempo mensa-ricreazione gestito dai docenti, con forti valenze educative, parte integrante dell' orario
- Compresenza dei docenti, indispensabile per la realizzazione di progetti, interventi individualizzati, laboratori creativi, uscite didattiche, ecc
- Garanzia di fi nanziamento pubblico e di reclutamento stabile e statale del personale.
COSA RIFIUTIAMO
- Lo spezzettamento dell'orario (27+3+10) privo di qualunque motivazione pedagogica Introduzione di insegnamenti facoltativi condotti da docenti di serie B.
- Introduzione di gruppi ultra-fl essibili, nei quali i bambini cambiano spesso compagni e docenti
- Introduzione dell' insegnante tutor che gestirà i rapporti con le famiglie, valuterà gli apprendimenti, coordinerà i colleghi gerarchicamente.
- Docente “tuttologo” che insegnerà tutte le materie fondamentali
- La svalorizzazione del tempo mensa come semplice momento di assistenza gestito da qualsiasi adulto
- Eliminazione della compresenza, rimane l'insegnamento frontale con gruppi sempre più numerosi
- Affidamento all' esterno, con contratti di prestazione d'opera, di parti dell' offerta formativa
Fuoriregistro - 18-12-2003
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Sul decreto ora abbiamo anche il parere del CNPI.
Estraiamo la parte riguardante la scuola media. I cui fini e il cui ordinamento saranno stravolti da questo decreto. Le osservazioni del CNPI sono le stesse che i docenti stanno trasformando in domande quotidiane sul futuro della scuola nella quale insegnano e sul loro futuro personale.
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ilaria ricciotti - 07-01-2004
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Ottimo il sito della CGIL da cui si posssono attingere tutte le informazioni che uno desidera ricevere.
Ho notato con molto piacere che sono molte le scuole che fanno pervenire a questo sindacato le loro opinioni e prese di posizione nei confronti del destino che questo governo vuole riservare alla scuola pubblica italiana. |