Mi sono domandata spesso negli ultimi anni quali siano i criteri sulla base dei quali vengono scelti i funzionari ministeriali. Mi sono detta che senza dubbio erano loro richieste cieca obbedienza, entusiastica adesione al dettato ministeriale, fedeltà incondizionata... linea di fermezza, insomma.
Tuttavia, dopo la faccenda che ha coinvolto il mio leader,
Francesco Mele, visto che già so che verrò annoverata fra i suoi pericolosi seguaci, devo ammettere come mi fosse sfuggito un altro innegabile pregio di tanti dei nostri dirigenti: l'arguzia.
Come Walt Disney in alcuni suoi film animati, qualcuno ci ha voluto mandare un sottile messaggio... sub-liminale.
A parte la linea di fermezza, cioè il bavaglio, tutto il resto è Carnevale!
Avete capito sì o no che prima o poi qualcuno verrà a dirci che stavano scherzando?
I tagli, la legge Gelmini, gli attacchi ai diritti degli studenti e dei docenti, dei genitori e dei cittadini, la distruzione programmata e inesorabile della scuola pubblica statale, le classi che scoppiano, le materie che scompaiono, le ore di sostegno che spariscono, i laboratori che non possono funzionare... erano tutti scherzi!!!!
In effetti, è un mondo alla rovescia quello in cui i docenti lavorano in condizioni sempre peggiori e di più, ma guadagnano circa il 9% in meno e si ritrovano pure congelati gli scatti di anzianità... E NON DICONO NIENTE!!!
In effetti, va tutto all'incontrario, se ci dicono che siamo nella società della conoscenza e poi smantellano il sistema educativo della Repubblica e la scuola della Costituzione!
In effetti, che senso avrebbe veder negare il diritto allo studio, il diritto ad una buona scuola, dover pagare per fruire di un diritto costituzionale, vedersi tagliare le ore e i progetti educativi e didattici, E NON DIRE NIENTE?
Sono arrivati persino a sostenere che i tagli servono a migliorare la qualità della scuola pubblica!
Eppure, anche se mi sento sollevata, continuo a credere che a Carnevale ci si dovrebbe divertire un po' di più.
Questi scherzi non sono stati molto divertenti e sono durati un po' troppo. Bel gioco, dura poco.
A noi, cari signori funzionari e dirigenti ministeriali, questa sembra più un'interminabile notte di Halloween, con macabre zucche e morti viventi che gridano e sproloquiano, i forbicioni sguainati, tagli, tagli, tagli e grembiulini che svolazzano, lavagne che si illuminano.
Un clima da caccia alle streghe e richieste di abiura... quasi che non ci fosse più alcuna democrazia nella scuola, che si volesse negare la libertà di espressione e di insegnamento, che si volessero esautorare di fatto di ogni potere decisionale i collegi dei docenti e i consigli di istituto...
Un po' una notte degli orrori, insomma.
Aspetto dunque di svegliarmi insieme agli insegnanti, ai genitori, agli studenti, agli intellettuali, ai cittadini di tutto il Paese, e di uscire da questa macabra festa, di offrire a questi burloni qualche dolcetto, pur di vederli sparire senza fare qualche altro scherzetto.
Svegliamoci.
Dipende solo da noi riprenderci la nostra dignità: tiriamo su la testa e cerchiamo di vedere finalmente l'alba.
Mandiamo gli zombi a dormire.