Angelo - ultimi interventi
Angelo Pepe - 17-06-2020
Dallo scorso 5 marzo le scuole sono state definitivamente chiuse al fine di evitare tra gli alunni il contagio da Coronavirus, giunto armai nella sua fase più virulenta.Subito dopo c'è stato il lockdown, che ha confinato tutti nelle proprie ...
Pierangelo Indolfi - 06-09-2014
Ecco il documentario che riassume la situazione in cui versa la scuola media più antica di Bari, la scuola S. Nicola, una pietra miliare del patrimonio storico-culturale della comunità di Bari Vecchia.
Pierangelo - 29-08-2013
Caciocavallo non è un formaggio di latte equino, ma deve il suo nome al fatto che viene lasciato a stagionare a cavallo di una sbarra, appeso in coppia con un altro. In questo post però si parla di scuola e di quando un insegnante deve anche ringraziare la sua buona stella, perché non è andato proprio in sovrannumero, ma deve soltanto completare in un'altra scuola il proprio orario di cattedra, perché c'è stata una contrazione. Quindi fa la fine del caciocavallo, un po' qui e un po' là, doppie riunioni, ambienti diversi, capi e colleghi differenti.
Pierangelo Indolfi - 13-05-2008
Se lunedì 13 Maggio 1968 è ricordato come il momento clou del Maggio francese, con quello sciopero generale indetto dagli studenti che paralizzò la Francia, io purtroppo non c'ero, dato che il giorno prima, per la verità assai commosso, avevo fatto la Prima Comunione. La mia generazione, quella del baby boom, quella che adesso si candida a classe dirigente, portava ancora il grembiule nero col fiocchetto azzurro a coprire i pantaloni corti e le ginocchia sbucciate. Ciò non esclude che quegli eventi ci abbiano segnato profondamente, con risultati contraddittori, ed i contenuti del mio blog ne sono in qualche modo testimonianza.
Angelo Domenico - 12-02-2008
Innanzitutto, occorre precisare, la corretta tenuta degli archivi scolastici, contrariamente a quanto sostenuto da diversi dirigenti scolastici ed esperti del settore, è regolata da norme ben precise che i Dirigenti scolastici, hanno il dovere di conoscere ed applicare!
Orbene, com'è noto, il D.P.R. 8 marzo 1999, nr. 275 ha conferito personalità giuridica alle scuole attribuendone natura di "Ente Pubblico".
Pertanto, ogni istituzione scolastica è destinataria dei medesimi doveri ed obblighi cui sono assoggettati tutti gli enti pubblici, dai doveri più generici, quali quelli di collaborazione, d'imparzialità e di trasparenza, di cui agli artt. 97 e 98 della Costituzione, agli obblighi più specifici, quali quelli previsti dagli artt. 40, comma 1, e 21, comma 5, del "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali" (cfr. Decreto Lgs. 29.ottobre 1999 nr. 490), in merito: sia alla produzione ed organizzazione ordinata dell'archivio scolastico corrente; sia alla conservazione corretta degli archivi comunque posseduti e quindi allo scarto (distruzione) di documenti.
Pierangelo - 16-01-2008
Ai tempi in cui il celebrante dava le spalle, le bigotte, che si annoiavano come noi e non conoscevano il latino, ammazzavano quei minuti con la preghiera individuale biascicata sottovoce contenuta in quei libriccini consunti. Ma la preghiera personale non è liturgia, che è invece azione collettiva della comunità riunita intorno a Cristo.
Domani comunque proverò a scuola a tenere una lezione "frontale" di spalle. Poi vi faccio sapere se riesco ad essere ugualmente chiaro e convincente
La notizia dell'iniziativa per cui i piccoli ministranti della diocesi di Fabriano-Matelica riceveranno punti fedeltà per ogni volta che serviranno la Messa, utili per conseguire un viaggio a Mirabilandia, è talmente curiosa da sembrare una bufala. D'altronde si usa dire "scherzi da prete", in questo caso con il placet del vescovo (autore di una lettera pastorale dal titolo "Chiesa, torna ad educare!"). Ideatore della boutade il vice parroco di San Giuseppe Lavoratore don Umberto Rotili, uno dei responsabili della pastorale giovanile in diocesi, degno allievo del più celebre parroco, don Tonino Lasconi, che gira l'Italia e scrive libri in cui si dice ad esempio:
Signore, io lodo la pubblicità, non per quello che dice, ma per come lo dice, (...) perché lo fa investendo soldi, e impegnando cervelli, fantasie, capacità artistiche (...), per la sua scaltrezza, quella che dovremmo avere noi, per te.
Pierangelo Indolfi - 28-11-2007
Quella sera del 28 novembre da lì partì il gruppo capeggiato da Pino Piccolo, uno spostato che poi ha fatto una brutta fine. Spedizione punitiva a Barivecchia, i ragazzi di sinistra scappano, Benny scappa un po' meno, viene raggiunto e sventrato con un cacciavite.
La reazione della città fu enorme, non ho mai più visto una manifestazione così. Uscimmo tutti da scuola senza chiedere il permesso e ci precipitammo in piazza prefettura. Il comizio di Franco Giordano sul palco a pochi metri dal luogo del delitto, il suo invito "Compagni non fate fesserie" quando qualcuno reagì devastando la vicina sede della CISNAL, i lacrimogeni e gli idranti, cacchio grazie Benny, ci hai fatto diventare grandi dall'oggi al domani, ci hai insegnato a correre veloce. A distanza di trent'anni, siamo noi che ancora ti veniamo appresso col fiatone, cercando di tenere il tuo passo.
Angelo Verpelli - 05-06-2007
Con questo contributo vorrei proporre uno spunto di riflessione su ciò che può accadere durante le attività extra-scolastiche, d'altra parte anche questi spazi fanno parte del cosidetto tempo scuola, ovvero quella parte di percorso educativo e ludico affidato alla responsabilità della Scuola e dei docenti.
Le attività svolte durante l'orario scolastico che non siano curricolari, comprendono visite a musei, spettacoli teatrali, gite ed altro, un completamento ideale rispetto alla pura attività didattica, l'arricchimento culturale appreso fuori dalla scuola.
Il problema sorge quando lo svolgimento di tale azione avviene mediante del personale esterno, o estraneo, alla Scuola, parliamo di educatori od accompagnatori, quando gli insegnati responsabili della classe delegano a coloro il tutoraggio dei loro alunni.
In un contesto di normalità, e per normale intendo il rispetto dei livelli minimi di Qualità attesi per un gruppo di bambini ospitati in una struttura, il sistema della delega è appunto "normale" poichè affidando dei minori ad altri adulti, si presuppone che coloro abbiano le necessarie competenze certificate per svolgere il ruolo di educatori, un pò come le selezioni effettuate per gli educatori dei Centri Estivi gestiti da privati tramite Bando del Comune di Milano.
Ma chi controlla un agriturismo, a chi si possono richiedere le certificazioni dei loro educatori, cosa succede se....
Pierangelo - 14-05-2007
L'8 Dicembre 1965 Paolo VI chiudeva l'avventura del Concilio Vaticano II, consegnando alla Chiesa e all'umanità il mandato di dialogare a tutti i costi. C'era la Guerra Fredda, il terrore nucleare, e l'alternativa al dialogo era solo la fine del mondo. Ma leggendo quel testo, ci si accorge che non si trattava solo di una scelta di ragionevolezza, anzi si nota una passione per tutto ciò che è umano, anche se diverso e non ancora pienamente conosciuto, che fà la differenza tra chi costruisce ponti (e pontefice vuol dire proprio questo) e chi invece innalza muri sentendosi cittadella assediata. Il messaggio che la Chiesa affidava a se stessa e al mondo era che ogni uomo mi interessa, mi sta a cuore, perché è un mio familiare, perché fa parte della grande famiglia umana.