Salvatore Nocera - 23-03-2004
Si moltiplicano gli interventi di dissenso nei confronti dei questionari diffusi nelle scuole per valutare il sistema scolastico. La FISH ha più volte sollecitato il ministero a scegliere parametri e metodi che tenessero conto anche del livello di integrazione degli studenti con disabilità.
Su molte liste di discussione in Internet si stanno moltiplicando le proteste per la distribuzione di questionari nelle scuole, tendenti a valutare la qualità dell'istruzione, con modalità però che discriminano gli alunni con disabilità intellettiva. La F I S H, che da tempo sollecita il ministero dell'Istruzione ad affrontare in modo razionale la valutazione della qualità dell'integrazione scolastica nel più ampio quadro della valutazione del sistema scolastico, facendosi interprete delle proteste delle famiglie, ha inviato una lettera di protesta al ministero.
Cerchiamo di comprendere, semplificandoli, i termini di questa questione che ha risvolti tecnici, non sempre di agevole lettura per i non addetti ai lavori.
>>> continua...
Su molte liste di discussione in Internet si stanno moltiplicando le proteste per la distribuzione di questionari nelle scuole, tendenti a valutare la qualità dell'istruzione, con modalità però che discriminano gli alunni con disabilità intellettiva. La F I S H, che da tempo sollecita il ministero dell'Istruzione ad affrontare in modo razionale la valutazione della qualità dell'integrazione scolastica nel più ampio quadro della valutazione del sistema scolastico, facendosi interprete delle proteste delle famiglie, ha inviato una lettera di protesta al ministero.
Cerchiamo di comprendere, semplificandoli, i termini di questa questione che ha risvolti tecnici, non sempre di agevole lettura per i non addetti ai lavori.
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