LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE






LA VERIFICA




Dal punto di vista formale le verifiche di riferimento fondamentali sono quelle iniziali, intermedie (alla fine del primo quadrimestre) e finali.
Sara' richiesto di elaborare le verifiche in appositi quaderni ed i risultati riportati nel registro.
Molte invece saranno le verifiche informali, che realizzate all'insaputa degli scolari, hanno talvolta piu' validita'ed obiettivita', in quanto meno influenzate dall'emotivita' e dalla paura di sbagliare di molti alunni.
Verranno annotate separatamente solo dall'insegnante e integreranno nei risultati le valutazioni formali.





LA VALUTAZIONE


La valutazione utilizzata nell'ambito della lingua italiana e dell'educazione motoria ha una valenza formativa essenziale; dunque non e' fine a se stessa, ma deve correggere per insegnare, e' significativa ai fini programmatici, non serve per promuovere o bocciare.
Da questo si deduce che la correzione da privilegiare e' quella fatta al momento opportuno, in presenza dell'alunno medesimo (anche se purtroppo non sempre sara' possibile).
Allo stesso tempo la valutazine aiuta l'insegnante a riflettere sulla sua programmazione: un compito male eseguito dalla maggior parte degli alunni e' quasi sempre indice di richieste troppo elevate e dunque richiede un aggiustamento del "tiro". La valutazione inoltre non serve per classificare gli alunni ma per sapere dove ognuno e' arrivato; aiuta a comprenderlo e a mettere il luce i suoi livelli di apprendimento.
A questo punto e' bene ricordare il fenomeno della predittivita' dei risultati, per cui se un insegnante si aspetta buoni risultati da uno scolaro, sicuramente li avra', ma se e' gia' pronto a risultati negativi, avra' anche quelli; dunque e' sempre meglio non fare definizioni assolute sulle potenzialita' dei bambini.



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