Giuseppe Zonno - 09-06-2002 |
Gent.ma Sig.ra Borrelli, ma, ad oggi, cosa ha dato la Regioen Puglia alle Scuole "private"? Io appartengo ad una scuola "pubblica non statale paritaria" (non privata, quindi) ma, fino ad oggi non ho ricevuto un centesimo di euro; meno male perchè soldi pubblici non ne voglio; ma le famiglie che frequentano la scuola dove insegno io li vorrebbero perchè, per la Costituzione italiana, ne hanno diritto. Con stima. Giuseppe Zonno |
lea borrelli - 10-06-2002 |
Gent.le Sig. Zonno, spiacente di farle notare che l’art. 33 della costituzione recita testualmente: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.” Dunque, la Costituzione non dà alle famiglie il diritto di cui lei parla. Inoltre, attraverso i buoni-scuola (o “borse di studio”) istituite dalla regione Puglia (ispirandosi alla legge n. 62 del 10 marzo 2000) sarà possibile spesare l’iscrizione e la retta di frequenza anche per le scuole paritarie; in tal modo queste scuole riceveranno finanziamenti, sia pure indiretti. Il referendum a favore della scuola pubblica, per il quale il Forum si sta battendo, prevede per l’appunto di abrogare le parti della legge n.62 del 10 marzo 2000 ("Legge di parità"), che stanno già producendo effetti negativi, quali i finanziamenti diretti e indiretti (attraverso i buoni scuola) alle private, la parificazione dei precari delle private, la dismissione di scuole dell'infanzia statali ecc.......... Rimarrebbero in vigore le parti della legge che disciplinano le regole alle quali le scuole che accedono alla parità devono attenersi, per garantire l'equipollenza di trattamento agli alunni che le frequentano, senza oneri per lo Stato, come prescritto dalla Costituzione. Distinti saluti lea borrelli |
caterina familiari - 11-06-2002 |
il finanziamento non viene dato alle scuole ma alle famiglie che scelgono per i propri figli scuole non statali. nella maggioranza dei paesi europei questo avviene da anni. e' una questione di civiltà e apertura mentale.l'unico ostacolo è una concezione statalistica dello stato. caterina familiari genitore prov. di milano |