RATIFICATO IL CONTRATTO SCUOLA
GILDA REVOCA LO SCIOPERO DEL 25 NOVEMBRE.
Ratificato oggi dal Consiglio dei Ministri, a due mesi dalla sottoscrizione, il Contratto Scuola. La Gilda revoca lo sciopero indetto nelle scuole per l'intera giornata del 25 novembre.
La ragione principale alla base della protesta della Gilda degli insegnanti è venuta meno con questa ratifica seppure molto tardiva e che difficilmente consentirà di avere aumenti e arretrati entro dicembre.
L'azione determinata e vincente della Gilda degli Insegnanti, su questa incredibile vicenda contrattuale, ha costretto il governo ad abbandonare i giochi preelettorali e a chiudere definitivamente la partita del contratto, dando una certezza alle attese di 800.000 docenti.
Non possiamo però esprimere piena soddisfazione in ordine alla decisione del Governo di oggi, si tratta comunque di un atto dovuto ritardato inutilmente per due mesi.
Restano in piedi le scelte penalizzanti della finanziaria sui rinnovi contrattuali del 2006-2007. Restano inalterati i problemi che la riforma Moratti sta sollevando nelle scuole, ultimo in ordine di tempo l'incredibile pasticcio creato dalla emanazione della circolare 84 sul portfolio: un atto di inutile arroganza amministrativa contro il quale abbiamo posto in essere una diffida a tutti i dirigenti delle strutture periferiche della scuola.
La Riforma Moratti sta manifestando ogni giorno di più i limiti di un progetto pensato per perseguire finalità completamente differenti (risparmiare sulla scuola statale) da quelle dichiarate di miglioramento del sistema che, anzi, dalla riforma esce impoverito in termini di potenzialità e sicuramente di qualità complessiva.
Il Coordinatore nazionale
Prof. Alessandro Ameli
Roma, 18-11-2005
| Corsera - 18-11-2005
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Sì del CdM a tre contratti collettivi per personale non dirigente Via agli aumenti per scuola e statali Il ministro Mario Baccini: «Spero che possano arrivare già da quest'anno o al massimo dalla prima settimana di gennaio»
ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha approvato tre contratti collettivi relativi al secondo biennio economico 2004-2005per il personale non dirigente della scuola, dei ministeri e delle aziende autonome. Lo ha riferito il ministro della Funzione Pubblica Mario Baccini.
Gli aumenti in busta paga per i lavoratori dei comparti ministeri scuola e aziende autonome (circa un milione e mezzo di dipendenti) potrebbero arrivare in busta paga già a dicembre. «Spero - ha detto il ministro della Funzione Pubblica Mario Baccini - che possano arrivare già quest'anno. Al massimo la prima settimana di gennaio». L'aumento medio sarà del 5,01% e corrisponde a circa 100 euro al mese.
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