Una bella scoperta
dal Manifesto - 08-10-2005
L'Unione scopre che a Lampedusa gli immigrati sono trattati peggio delle bestie e attacca il ministro Pisanu per aver mentito in Parlamento. Evviva. Merito di un reportage dell'Espresso e del giornalismo d'inchiesta. Forse fra qualche giorno le stesse parole verranno spese per via Corelli a Milano, corso Brunelleschi a Torino, san Foca a Lecce. Peccato che di Lampedusa si sapesse molto e da tempo, che per i Cpt di Milano e Torino siano state fatte, negli ultimi anni, decine di denunce - penali e politiche -, che su quel che accade a san Foca e sul comportamento del suo «patron» don Cesare Lodeserto (protetto da politici di destra e sinistra) siano in corso dei processi. O che nessuno abbia gridato allo scandalo quando alla Camera il ministro Giovanardi ha definito il Cpt di Modena - gestito da suo fratello - una sorta di «albergo di lusso». Ma forse per aprire gli occhi serve lo schiaffo di un servizio fotografico e l'esperienza diretta di un giornalista, perché il racconto di uno o cento migranti non hanno lo stesso valore. O, forse, la «scoperta» in realtà tale non è, visto che a indignarsi sono quegli esponenti politici del centrosinistra che gli abusi commessi ai danni degli immigrati li conoscono assai bene e li denunciano pure. Inascoltati.

Semmai risaltano assenze e omissioni. Le prime investono i vertici del centrosinistra - in particolare dei Ds - che evitano di sbilanciarsi troppo sulle vergogne dei «Centri». Un imbarazzo che si spiega nell'omettere che i Cpt sono una creatura del precendente governo di centro-sinistra, nati col varo della legge Turco-Napoletano. Gli stessi vertici che di fronte all'iniziativa di Nichi Vendola per la chiusura dei Cpt (sono passati solo pochi mesi) non hanno voluto prendere alcun impegno in tal senso, facendo capire al presidente della regione Puglia che aveva esagerato. «Ma i nostri Centri - ribattono i vertici dell'Unione - erano più umani e più belli». Un po' lo stesso discorso che fanno per la flessibilità del lavoro degenerata in precarietà, per le modifiche della Costituzione tracimate nel suo stravolgimento, per le guerre «umanitarie» diventate preventive o per la scuola che si apre ai privati e si scopre privatissima. Sottile è il confine che separa il male dal peggio. Se si addestra un cane lupo ad aggredire chiunque entri nel tuo cortile di casa è poi sciocco dolersi se non distingue un ladro da un postino. La colpa non è del cane, è del padrone.

E' un bene che il centrosinistra si scagli contro Pisanu - che si dovrebbe dimettere per le bugie dette - e bolli d'infamia l'inferno di Lampedusa. Meglio sarebbe che facesse altrettanto per gli altri Cpt e che, una volta al governo, ripensasse drasticamente la sua politica sull'immigrazione, buttando via sia la Bossi-Fini che la Turco-Napoletano. Per segnare un distinguo, che non sia solo verbale e dare una risposta a quell'estremista di Voltaire, il quale, di fronte a chi gli chiedeva quale fosse il metro per misurare il grado di civiltà di un paese rispondeva: «Non descrivetemi le bellezze dei vostri palazzi, ditemi come si vive nelle vostre galere».

GABRIELE POLO

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