I nostri SI' e i nostri NO
Forum Insegnanti - 27-04-2005
Crediamo opportuno e urgente rivolgerci, in questo momento, ai partiti dell'Unione, impegnati nell'elaborazione del programma, affinché esprimano una chiara, inequivocabile ed univoca posizione a favore dell'abrogazione della riforma Moratti impegnandosi a costruire un progetto per la scuola che sia graduale, democratico e condiviso.
Il documento sotto riportato rappresenta una sintesi, ovviamente senza alcuna pretesa di esaustività, delle motivazioni che hanno determinato il dissenso del mondo della scuola nei confronti della sciagurata politica dell'attuale governo .
Chiunque ritenga di condividerne i contenuti e voglia collaborare a diffonderlo può sottoscrivere ed inoltrare il testo a Romano Prodi attraverso il form http://www.romanoprodi.it/contatti/caro_romano.html, ed inviare contemporaneamente un'email di conferma all'indirizzo redazione_fuoriregistro@yahoo.it


Contributo degli insegnanti alla "Fabbrica del Programma"

Noi insegnanti diciamo...

NO
alla scuola azienda classista e selettiva.
SI' alla scuola motore di promozione sociale, spazio di democrazia e partecipazione, luogo di incontro di differenze.

NO ai finanziamenti statali alle scuole private.
SI'
alla detraibilità delle spese per l'istruzione dalla denuncia dei redditi.

NO ai "tagli" della spesa scolastica.
SI' a consistenti investimenti per sanare il precariato scolastico in tutte le sue forme, per rendere più moderne le attrezzature e sicure le strutture, per garantire il diritto allo studio dei soggetti in situazioni di handicap.

NO alla scuola dell'apparenza, progettificio del "tutto culturale".
SI' alla scuola della sostanza, manifestazione di una progettualità orientata a migliorare le competenze in lettura, scrittura e conoscenze scientifiche, al recupero degli alunni svantaggiati, all'integrazione degli stranieri.

NO ad un astratto "diritto-dovere" all'istruzione.
SI' all' "obbligo scolastico" fino a 18 anni.

NO alla gerarchizzazione dei docenti, a pseudo-carriere e a differenze retributive.
SI' allo stipendio europeo per tutti.

NO ai carichi burocratici che sottraggono tempo ed energie ai compiti specifici dei docenti.
SI' all'aggiornamento disciplinare e metodologico-didattico.

NO alla logica del risparmio a scapito della didattica, come l'allontanamento dalle classi degli insegnanti in compresenza per utilizzarli nelle supplenze.
SI' alla didattica cooperativa e all'individualizzazione dei percorsi finalizzata al raggiungimento di obiettivi comuni alla classe, da attuare attraverso un impiego funzionale delle compresenze.

NO, soprattutto, a riforme imposte dall'alto.
SI' a provvedimenti graduali che vadano incontro alle esigenze più avvertite della scuola.


Perciò chiediamo...

ai partiti dell'Unione di esprimere una chiara, inequivocabile ed univoca posizione a favore dell'abrogazione della riforma Moratti e l'impegno a costruire un progetto per la scuola che sia graduale, democratico e condiviso.



Hanno aderito all'iniziativa:

Forum insegnanti
VI Circolo Iqbal Masih
Territorio Scuola
Forum Scuola Imola
Fuoriregistro

Comitato Insegnanti Pracari
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 ilaria ricciotti    - 27-04-2005
Pur essendo questo un documento molto sintetico e generico, è comunque la base per chiarire con i Partiti dell'Unione ciò che intendono proporre in materia scolastica. Quello che tuttavia in esso non viene affatto citato riguarda la modalità per valutare gli obiettivi che la scuola dovrebbe raggiungere e far raggiungere. Questa esigenza mi sembra importante per non far sì che si ritorni ad un sistema scolastico dove tutti fanno tutto e di più, quando sappiamo benissimo che ciò non è affatto vero. Quante volte alcuni insegnanti si lamentano che hanno molti compiti da correggere, mentre ci sono colleghi che non avendo queste incombenze extrascolastiche possono dedicarsi ad attività private? Inoltre quante volte vengono attribuite responsabilità soltanto a certi insegnanti (in genere di lingua o di scienze matematiche), se gli alunni manifestano diverse carenze di base?
Forse questi punti non dovrebbero essere enunciati in una Riforma Scolastica?

 Antonella Campa    - 01-05-2005
Ho inviato l'e mail come da vostra richiesta.

 Angela B.    - 01-05-2005
Ho aderito anch'io all'iniziativa e inviato la sottoscrizione al form di Romano Prodi.
Sto provvedendo alla sua diffusione


 Maria Antonietta    - 01-05-2005
Spedita.

 Liboria Pantaleo    - 02-05-2005
Ho aderito al vostro appello.


 Gaetano V.    - 02-05-2005
Conferma invio a R. Prodi del "Contributo..."

 Diana Billitteri    - 02-05-2005
Ho inviato il mio contributo secondo le indicazioni di Fuoriregistro del 01.05.05.
Confido nella promozione di altre Vs iniziative volte all'abrogazione della nefanda riforma Moratti.

 Paola Arduini    - 02-05-2005
Ho sottoscritto e inviato a romano Prodi l'appello

 toniemme    - 02-05-2005
cari colleghi, anche Berlinguer ci calò la sua riforma dall'alto. Pensate veramente che Prodi faccia diversamente? siete degli illusi. La fabbrica del programma è l'ennesima presa per i fondelli. Lo stipendio europeo non ce lo daranno mai. Non solo, ma non ci sarà nessuno che ci farà una promessa del genere. Prodi vuole i voti degli insegnanti, ma non ci darà mai i soldi. Avete già dimenticato la politica delle compatibilità? La cosa più schifosa è che con la fabbrica del programma prendete in giro migliaia di persone. Li fate sentire protagonisti oggi per abbandonarli domani.

 Alessandra De Chirico    - 03-05-2005
Anch'io contribuisco: sono un' insegnante di scuola media inferiore a Biella

 Agata Campolo    - 03-05-2005
Ho inoltrato il Contributo degli insegnanti alla "Fabbrica del programma" a Romano Prodi come suggerito nel vostro articolo.

 Laura Fineschi    - 04-05-2005
Ho inviato l'appello

 Annalisa Cadeddu    - 04-05-2005
Spedita mail.

 Silvia Corda    - 04-05-2005
Inviato

 francesco    - 04-05-2005
mandata l'email a prodi per l'abolizione delle riforme moratti e ho inviato il link alla vostra pagina a una cinquantina di amici.

 Cristiana Lugari    - 04-05-2005
Confermo di aver sottoscritto e inviato al forum di Prodi l'appello per l'abrogazione della riforma Moratti.

 nadia    - 05-05-2005
Sono d'accordo col testo del Contributo e con l'obiettivo dell'abrogazione della controriforma. Pertanto l'ho sottoscritto e l'ho inviato alla "Fabbrica del programma".

 Condorcet1789    - 05-05-2005
Le condizioni della Scuola sono difficili. Lo erano prima della riforma Moratti e lo sono ancora di più attualmente. Le condizioni sono difficili così come lo sono quelle del nostro Paese. E' indispensabile che il tema della Scuola sia inserito in un progetto di rilancio del Paese nel suo insieme ed è altrettanto indispensabile che una riforma della Scuola sia condivisa dai suoi protagonisti. Chiedo che si convochino gli STATI GENERALI DELLA SCUOLA affinchè si apra un dibattito nazionale sulla questione e tutti gli attori della scuola stessa possano esprimere i loro punti di vista e le loro proposte. Alla politica e al Parlamento toccheranno la sintesi ma dobbiamo dire basta a riforme o pseudo riforme calate dall'alto. Non possiamo perdere altro tempo se abbiamo a cuore come Insegnati il futuro delle prossime generazioni e del Paese stesso. Non possiamo accettare oltre dichiarazioni vaghe e in ordine sparso, dobbiamo pretendere di essere ascoltati da coloro che assumono responsabilità politiche in quanto eletti, e dobbiamo pretendere che coloro che sono destinati alla sintesi politica abbiano le competenze e la statura morale necessaria per poterlo fare.

 Marco Donati, ReteScuole Milano    - 05-05-2005
Ho inviato l'appello, Comprendo la necessaria stringatezza ma una parola forte in difesa del tempo pieno mi sembra doverosa. Da due anni migliaia di genitori, di maestre e maestri si stanno spendendo in prima persona e senza rassegnazione in difesa di un modello didattico/pedagogico che dà qualità al tempo scuola dei nostri bambini e bambine.

 Lucia Pedersoli    - 06-05-2005
Confermo di aver inviato la mia adesione al contributo insegnanti a "la fabbrica del programma"
Ringrazio e saluto

 Livia Noris    - 07-05-2005
Ho inviato l' appello.
Cordiali saluti

 Massimo    - 08-05-2005
La legge Moratti non è emendabile, deve essere abrogata anche perché ripropone un modello formativo selettivo, che non offre pari opportunità e obbliga i ragazzi, nella prima adolescenza, ad effettuare una scelta prematura, accentuando le condizioni socioculturali di partenza e penalizzando quelle più svantaggiate.

 Giovanni Gaudino    - 09-05-2005
Ho anch'io inoltrato la petizione, da voi elaborata, a Romano Prodi. Speriamo che serva.

 Maria Giovanna    - 09-05-2005
Ho inoltrato a Prodi la petizione. Mi auguro che serva a qualcosa

 Paola R.    - 09-05-2005
ho aderito al vostro appello.

 maria sardella    - 09-05-2005
Col pessimismo della ragione, con l'ottimismo della volontà.
Inoltrato.

 Guglielmo Albarella    - 09-05-2005
Ho scritto, come suggerito, a Romano Prodi di bloccare e rivedere completamente la Riforma Moratti!

 Marcello Centonze    - 09-05-2005
Inoltrato l'appello. Sicuramente qualcosa (spero tutto) cambierà.

 Isa    - 10-05-2005
Ho inviato il documento per la scuola all'indirizzo segnalato per Romano Prodi.
Grazie per l'iniziativa e speriamo di cavarcela...

 Gino Maurello    - 12-05-2005
Aderiamo e condividiamo i contenuti dell'appello .
Coordinamento TPL Tecnici Professionali Licei Milano.
Abbiamo linkato l'appello sul nostro sito
www.coordsuperiori.altervista.org
saluti

 prof.ssa Giuliana Ragusa    - 14-05-2005
ho inoltrato il testo a Romano Prodi


 Roberto    - 14-05-2005
Sono scettico sullo stipendio europeo per tutti, non ci credo finchè non lo vedrò. Troppe volte hanno fatto propaganda, e solo questa, intorno a questo tema che, peraltro, dovrebbe ormai essere già divenuto un diritto acquisito; facendo parte l'Italia dell'Unione Europea.
Pur con le limitazioni di questo documento, dovute alla sinteticità e genericità, NON intendo sottoscriverlo, inviandone copia, finchè nello stesso documento o , in altro aggiornato, non vedrò una chiara e netta presa di posizione, ovvero un SI alla categoria ITP che la contro-riforma Moratti cancella.
Il Vostro:"SI' alla didattica cooperativa e all'individualizzazione dei percorsi finalizzata al raggiungimento di obiettivi comuni alla classe, da attuare attraverso un impiego funzionale delle compresenze" non lo trovo convincente, perchè dà adito ad interpretazioni che potrebbero essere ambigue. Gli ITP non hanno mai come in questo momento, bisogno di ambiguità, ma di certezze.
Nero su bianco nel programma dell'Unione qualsiasi riferimento alla categoria ITP e senza ambiguità.

 Roberto Renzetti    - 17-05-2005
Non ho presenziato all'incontro ma ho ricevuto relazioni dettagliate.
Prodi ha trattato gli insegnanti che parlavano di abrogazione della legislazione Moratti come "estremisti".
Prodi non ha mai usato, nella sua replica, la parola abrogazione ma ha sempre e solo detto che "occorre voltare pagina".
Cominicamo malissimo, questa "fabbrica" produce bufale preconfezionate!
Roberto Renzetti

 Gemma Gentile    - 19-05-2005
Riguardo all'incontro in Fabbrica con gli insegnanti, già prevedevamo una posizione ambigua da parte di Prodi. D'altra parte, aver fissato il dibattito in concomitanza con la manifestazione di Roma non era di buon auspicio...
Hanno aperto però questo spazio, per cui richiedono il contributo dei cittadini all'elaborazione del programma? E allora facciamo sentire tutti la nostra voce dissonante, inviando scritti, sui vari temi di disaccordo, alla Fabbrica!

 caterina    - 20-05-2005
ho sottoscritto l'appello


 ilaria ricciotti    - 21-05-2005
Voi avete sottoscritto l'appello e gli altri quasi tremila vostri colleghi, se ho sbagliato il numero, qualcuno più esperto di me mi corregga, come si esprimeranno?
Io penso che a questo punto, con l'enorme buco nero presente nell'economia italiana non convenga proprio alle sinistre di vincere le elezioni. Che vinca pure Berlusconi ed i suoi alleati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 angelo arrabito    - 21-05-2005
Ho sottoscritto l'iniziativa e ritengo necessario che se ne ripetano altre dello stesso tipo affinchè,anche alla luce degli ultimi sviluppi politici (vedi lo strappo della margherita),venga recepito e INTERIORIZZATO sicuramente un MESSAGGIO semplice e categorico: questa orrenda e devastante "riforma" della scuola DEVE ESSERE STRACCIATA, CESTINATA E DIMENTICATA senza nessuna esitazione perchè ciò lo vuole chi di istruzione e di efficacia degli apprendimenti se ne intende(gli insegnanti) e ha capito che l'idea di scuola partorita dal "progetto" Moratti NON è funzionale a garantire agli alunni una REALE ALFABETIZZAZIONE CULTURALE ,condizione indispensabile ,al giorno d'oggi, per consentire a chiunque di potersela cavare nella vita.Per Il centro sinistra sarà meglio che su questo argomento si ricompatti presto e che lo dichiari con chiarezza e in maniera inequivocabile. Come si fa? E' semplice, basta ascoltare la coscienza, la naturale tendenza dell'essere umano non degradato che opera per il bene di tutti e, dunque, anche di sè stesso e mettere in pratica il nobile proposito. Il successo sarà assicurato e tutti, anche il cosiddetto elettorato "moderato" tanto caro a Rutelli capirà, soprattutto se la spiegazione del senso che la scuola deve avere in una società e in uno stato civile e democratico sarà onesta, appassionata, ancorata alla vita reale di tutti e magari descritta da chi è competente di scuola, dagli specialisti del processo formativo e cioè dagli insegnanti E così risulterà, la scuola civile ed evoluta, LOGICAMENTE inattaccabile, coscienziosamente rispettabile e sempre auspicabile.

 Vaccinato    - 26-12-2005
VOTIAMO IL SONDAGGIO DE "IL MANIFESTO".

Quale le priorità per il programma del centrosinistra?
L'Unione sta preparando il suo programma elettorale.
IL MANIFESTO ha in corso un sondaggio on-line.
Scegliamo la priorità su cui si deve impegnare lo schieramento di centrosinistra per avere il nostro voto alle prossime elezioni politiche: L'ABROGAZIONE DELLA RIFORMA MORATTI - punto 6) delle priorità in elenco.

Si vota qui