Il 18 marzo chi ci fa compagnia?
Movimento Studentesco Bergamo - 04-03-2005
Il 18 marzo 2005 il mondo della scuola si ribella. Il 18 marzo 2005 nel giorno dello sciopero nazionale della scuola i professori non si presentano in aula. Il 18 marzo 2005, parallelamente allo sciopero del mondo della scuola indetto da CGIL e COBAS, il Movimento Studentesco scende in piazza a Bergamo. Il 18 marzo 2005 le scuole restano chiuse e deserte. Chi ci fa compagnia?

Il Movimento studentesco scende in piazza contro la riforma Moratti che, attraverso i decreti attuativi emanati in questi mesi, arriva anche alle scuole superiori. Divisione dei percorsi tra licei (che permetteranno di accedere all’università) e istituti tecnici (che diventano in realtà un avviamento al lavoro), il sette in condotta (strumento repressivo e di ricatto nei confronti degli studenti), il portfolio delle competenze (non ben precisato marchio che segnerà lo studente dalla prima elementare all’ultimo anno di scuola)….sono uno scenario inquietante che distrugge la nostra scuola e mina la nostra libertà di studenti.

Il Movimento Studentesco scende in piazza contro i Buoni Scuola emanati dalla Regione Lombardia. Questo strumento di finanziamento indiretto delle scuole private vede anche quest’anno aumentata la copertura di spesa delle famiglie; questo vuol dire che, mentre uno studente della scuola pubblica è costretto a pagarsi retta scolastica, libri di testo, trasporti….uno studente della scuola privata viene sovvenzionato con i soldi di tutti.

Chiediamo quindi che vengano cancellati i Buoni Scuola e che i soldi oggi assorbiti da questi ultimi vengano invece impiegati in una legge regionale per il diritto allo studio che copra le spese a cui tutti gli studenti devono far fronte. Solo in questo modo l’istruzione può essere pienamente un diritto e non un privilegio di chi se la può permettere.

Il Movimento Studentesco scende in piazza per ribadire la necessità di una revisione del sistema del trasporto pubblico di Bergamo e provincia. In questi mesi gli studenti sono stati vittime di infiniti disagi, per questo chiediamo un potenziamento delle corse soprattutto negli orari critici per gli studenti, la reintroduzione dell’abbonamento mensile ridotto e un maggiore impegno dei Comuni e della Provincia, nell’ottica di un reale diritto allo studio, per abbassare il costo degli abbonamenti per studenti.

VENERDI’ 18 MARZO, ore 9,30 piazzale FS MANIFESTAZIONE PROVINCIALE

Chiediamo a tulle le forze sociali, politiche, sindacali, a tutti i singoli che condividono la battaglia contro i buoni scuola e la riforma Moratti, per un diritto allo studio reale che passi anche per un trasposto pubblico ponderato sulle esigenze degli studenti e, soprattutto, a prezzi agevolati, di aderire all’appello, per costruire insieme una mobilitazione ampia contro la distruzione della scuola pubblica.

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 Elena Miglietta    - 12-03-2005
Qui a Milano ci sarà un unico corteo di studenti, insegnanti, genitori e sindacati che partirà da piazza Cairoli sotto lo striscione "ABROGHIAMOLA!".
Elena