Tra involuzione e degrado formativo.
Flc - Cgilscuola Modena - 17-01-2005
Le nuove disposizioni per l'inglese alle elementari

I docenti specialisti di lingua inglese della Provincia di Modena hanno avviato due azioni di protesta contro l'irragionevole disposizione, contenuta nella Legge Finanziaria 2005, della soppressione dei 14.200 posti di insegnante specialista di Lingua straniera nella scuola primaria.
Col fine della massima diffusione, si pubblicano i documenti, già trasmessi a diversi rappresentanti politici, nella prima settimana del 2005.



Quasi 2000 firme raccolte per difendere l’insegnamento della
lingua inglese nella scuola elementare


Ancora una volta gli insegnanti, i genitori, i cittadini si mobilitano per denunciare al mondo della
politica, la costante erosione di posti e di fondi che da alcuni anni si sta abbattendo sulla scuola
pubblica. In tre anni nella scuola elementare sono stati cancellati: gli psicopedagogisti che
garantivano l’integrazione degli alunni diversamente abili e il recupero del disagio, gli insegnanti
per gli alunni extracomunitari che garantivano la prima alfabetizzazione, tutti i progetti per
l’ampliamento dell’offerta formativa, come i laboratori di scienze, di lettoscrittura, di informatica; si
sono ridotti gli insegnanti di sostegno e le classi a tempo pieno.
Ora è la volta degli insegnanti di lingua inglese.
Dal prossimo anno, per effetto della Finanziaria 2005, verranno tagliati 14.000 posti nell’organico
della scuola elementare, relativi agli insegnanti specialisti di lingua inglese. Dal prossimo anno
dunque, contrariamente a ciò che afferma tutta la normativa vigente, compreso i decreti attuativi
della riforma promossa da questo stesso Governo, non verrà più garantito l’insegnamento
qualificato della lingua inglese. E’ paradossale credere che con un corso di 20 ore on line, si
possano formare gli insegnanti di classe perché proseguano loro l’insegnamento della lingua
inglese.
Questa manovra, da provvedimento volto al contenimento della spesa pubblica, si tradurrà in uno
spreco per lo Stato, in quanto comprometterà la qualità di un insegnamento richiesto dall’utenza,
che alza i livelli di preparazione dei ragazzi, favorendo il loro passaggio prima alla scuola media,
poi alle superiori; e disperderà il patrimonio di anni di lavoro e di fondi spesi in corsi di formazione
per gli insegnanti preposti a tale insegnamento.
Per questa ragione gli insegnanti specialisti il 18 dicembre scorso hanno promosso un presidio in
centro storico per raccogliere firme, in pochi giorni ne sono state raccolte 1879.
L’obiettivo di questa petizione è quello di sollecitare un intervento sia dell’Amministrazione, sia
del mondo della politica. Le firme sono state inviate al Provveditorato agli Studi, alla Direzione
regionale e all’On. Carlo Giovanardi, parlamentare modenese, chiedendo il loro intervento, affinchè
dalla Legge Finanziaria scompaia questo ulteriore taglio di posti.
Non ci resta che sperare che ognuno, sulla base delle proprie competenze, si mobiliti e difenda
assieme a noi la qualificazione del sistema scolastico.

Leggi la richiesta d'interrogazione parlamentare rivolta agli Onorevoli : SASSO ALBA, BULGARELLI MAURO, CAPITELLI PIERA, DE SIMONE TITTI, DILIBERTO OLIVIERO, GRIGNAFFINI GIOVANNA.

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