Appuntamenti per docenti muniti di sveglia
Docenti del Liceo Scientifico G. Bruno - 13-03-2002
Tra Marzo e Aprile dobbiamo diventare molto capaci nell’investire del problema scuola pubblica la società e le Istituzioni rappresentative perché verranno in discussione in Parlamento sia la richiesta della delega, sia specifici provvedimenti, in primo luogo il disegno di Legge sugli Organi collegiali; e dobbiamo pure cominciare a porre in essere nelle scuole iniziative che depotenzino gli effetti perversi delle disposizioni del Ministro.

Il 60, 70% dei docenti, come ha messo in evidenza anche l’inchiesta dell’Eurispes, è inquieto e preoccupato per il futuro, aspetta incerto e non sa cosa fare, vaga tra la rassegnazione, la soluzione individualistica e la speranza che si esageri nell’analisi negativa.

Ma è possibile diventare massa nella opposizione e nella proposizione se diventiamo creativi nelle forme di lotta.



Gli scioperi, d’accordo, ma...!

Da novembre al oggi sono stati indetti dai diversi sindacati nella scuola quattro scioperi, mai unitari.

Quello del 15 febbraio, sciopero unitario che vedeva anche la presenza dei sindacati di base, la Cgil lo ha revocato. Forse per gli accordi stipulati il 4 era necessario annullarlo, ma consultando immediatamente le Rsu Cgil, secondo il parere espresso, nel caso, si poteva rideliberare lo sciopero, dando valore alla democrazia interna e alla correttezza dei rapporti con gli altri sindacati (lo stesso Cofferati d’altra parte indice gli sciopero generale senza l’Uil e la Cisl!).

Questi numerosi scioperi parziali della categoria sono sicuramente serviti a manifestare il dissenso nei confronti della controriforma e comunicare con l’opinione pubblica, ma hanno cominciato a perdere credibilità .

O si arriva ad uno sciopero generale, unitario e di massa, comprendendo anche i nuovi sindacati di base, specifico del mondo della scuola, o questi scioperi parziali non sono più capiti e seguiti.


La creatività di massa è stupefacente.

Stanno emergendo a livello nazionale iniziative già presenti a livello locale anche su altri settori, che sono in grado, per la loro semplicità, trasparenza e minimo costo, di dar luogo a una numerosa partecipazione e, se svolte in tutta l’Italia nel medesimo giorno, avere un grande impatto comunicativo con il resto della società.

Dobbiamo avere il coraggio e l’entusiasmo di svolgerle, alcune sono anche giocose!


I fazzoletti bianchi

La proposta di alcune riviste scolastiche on line è conosciuta. Dall’11 Marzo e per tutta la durata della discussione alla Camera della riforma degli Organi Collegiali, dall’uscita di casa sino al rientro dalla scuola, portiamo una fascia o fazzoletto bianco al braccio come segno di democrazia e nonviolenza, spiegando e sollecitiamo le domande di quante più possibili persone.


I Girotondi intorno alle scuole

Tutti insieme, insegnanti, studenti, genitori, cittadini, tutti per mano facciamo il girotondo intorno alle scuole, come segno di dichiarazione e riappropriazione che la scuola è di tutti e per tutti.


Boicottaggio delle case editrici di Silvio

Perché non boicottare, non acquistare, si sono chiesti alcuni, in un forum dei girotondi, alcuni precisi prodotti o servizi della ditta Berlusconi ?

Ottima idea, da concretizzare per noi insegnanti nell’individuazione di specifici prodotti scolastici da non acquistare contemporaneamente, ad esempio i libri delle case editrici di proprietà berlusconiana; ciò potrebbe trovare attuazione anche nel non adottare per il prossimo anno nuovi libri.


Scuola, il carrello della merce

Si vuole ridurre la scuola ad azienda?
Andiamo in gruppo nei grossi magazzini, ci prendiamo il proprio carrello e vi appendiamo un piccolo manifesto in cui si fa presente che “ la trasformazione della scuola in azienda comporta la riduzione dei contenuti scolastici a merce, la riduzione degli studenti in clienti e dei docenti in venditori. Come insegnanti siamo venuti in questo Centro vendita per vedere e imparare”


Precari con la ruota di scorta.

Andare un giorno a scuola, percorrendo i precari tutti insieme un Km. di strada spingendo in avanti una “ruota scorta”, volendo significare e comunicando con cartelli il ruolo cui sono stati adibiti migliaia di insegnanti.


Referendum

E’assai interessante la proposta della rivista “La Tecnica della scuola” per la consultazione di massa da parte del Ministero dei Collegi dei docenti e dei Consigli di Istituto sulle disposizioni e disegni di Legge ministeriali emanati .

La proposta della rivista non sarà accolta, ma può essere ripresa come referendum nazionale, con contenuto articolato da indire e da effettuare nella medesima giornata.


Convocazione dei parlamentari della circoscrizione

Abbiamo votato i nostri rappresentanti in Parlamento, convochiamoli a delle riunioni in cui discutere con loro, e nel caso impegnarli, sul problema scuola.


Mozioni nelle assemblee elettive

Consigli comunali aperti
Tramite consiglieri amici o tramite petizioni far votare mozioni a favore della scuola pubblica, democratica, laica e pluralista, nelle assemblee elettive, ad esempio nei consigli comunali con possibilità di intervento per tutti.


Rifiuto delle ore straordinarie

La riorganizzazione dell’organico prevista con il taglio nei prossimi 3 anni di 35.000 posti insegnante, in molte scuole è possibile solo con la disponibilità dei docenti a fare ore di straordinario per la copertura dei colleghi assenti sino a 15 giorni.

Le ore a disposizione scompariranno per l’assegnazione degli spezzoni portando l’orario di cattedra di tutti a 18 ore.

Con lo straordinario molti colleghi precari verranno a perdere il posto di lavoro e gli ultimi colleghi immessi in ruolo diventeranno sovranumerari, e ciò, anche per la scissione degli insegnamenti delle classi di concorso e la possibilità di collegamento disciplinare nelle superiori tra biennio e triennio.

Il Ministero conta sulla disponibilità dei docenti alle 24 ore anche per motivi finanziari; gli stipendi dei colleghi (che rendono disoccupati altri colleghi) potranno essere incrementati, depotenziando così l’unità della categoria nella richiesta di adeguamenti salariali.

E’ doveroso lanciare una forte e capillare campagna nazionale affinché in ogni scuola già da ora sia bloccata qualsiasi ora di straordinario.


Stop ai viaggi di istruzione
I viaggi di istruzione comportano incombenze, oneri e rischi che non sono riconosciuti dalla scuola, perché continuare a farsene carico, perché essere sempre generosi e missionari ?

Dispiace agli studenti e alle agenzie di viaggio.

Comunque si consegue anche il risultato di suscitare il dibattito fra gli studenti e fra i loro familiari sulla condizione dei docenti.


Esami di Stato

Ci stiamo avvicinando agli esami di Stato e fioriscono le proposte; quella che si fa più strada consisterebbe nel ritardare, per poche ore l’inizio delle varie fasi degli esami con la discussione continua e pignola delle procedure e la relativa pignola e lunga messa a verbale.

Bisogna approfondire.



Sospensione incarichi Consigli di Istituto

Il disegno di Legge sugli Organi collegiali rappresenta una pesante involuzione organizzativa e gestionale della scuola. L’Associazione nazionale docenti propone ai colleghi che ricoprono cariche nel Consiglio di Istituto e nella Giunta esecutiva ad autosospendersi inviando la comunicazione al presidente della Camera e al Ministro.



Mozioni e mozioni

Su ogni aspetto fondamentale del progetto e delle disposizione del ministro Moratti elaborare documenti critici e propositivi da parte del Collegio e del Consiglio di Istituto e diffonderli.


Ma...

La condizione per essere efficaci è la diffusione nazionale di iniziative, la loro periodizzazione e il loro coordinamento.

Chi se ne incaricherà ?

Abbiamo cominciato bene con le quattro riviste e i fazzoletti.

Siamo fiduciosi che le riviste scolastiche già impegnate si faranno avanti per altre iniziative, e altri si faranno avanti.

Siamo fiduciosianche perché abbiamo visto il segretario generale della Cgil scuola, Panini, entusiasmarsi dei fazzoletti !

Speriamo che Bernocchi dei Cobas abbia anche dei lati negativi, quale l’invidia, e si entusiasmi anche lui per le iniziative giocose !


Docenti del Liceo Scientifico G. Bruno, Muravera, Cagliari

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 insegnante elementare incavolato nero    - 23-03-2002
ottima iniziativa potrebbe svegliarsi un maggior numero di coscienze.