La Cub scuola aderisce
Cub Scuola Roma - 09-11-2004
COMUNICATO STAMPA

La Cub scuola aderisce allo sciopero della scuola del 15 novembre

Da più di 10 anni assistiamo ad una sistematica azione di sgretolamento del diritto all'istruzione pubblica, pilastro delle grandi conquiste dei lavoratori nel secondo dopoguerra, unitamente a sanità pubblica e pensioni.
Governi di diverso colore hanno negli anni operato come un tarlo paziente , ma alla lunga voracissimo, che via via ha chiuso scuole, realizzato l'aziendalizzazione, diminuito l'intervento a favore dei disabili, aumentato il numero di alunni per classe, tagliato il 25% del personale ATA e reso inefficaci gli strumenti volti al miglioramento dei servizi attraverso una costante riduzione delle risorse. Quest'anno poi i motivi di scontento si sono palesati addirittura prima dell'apertura dell'anno scolastico, con il barbaro trattamento riservato ai precari e le azioni intimidatorie del ministero, volte ad inibire la nascente protesta.
Ci troviamo oggi ad affrontare l'impatto devastante di una controriforma che cancellerà anni di sforzi per la realizzazione di pari opportunità educative, porterà pesanti costi economici alle famiglie, provocherà la dissoluzione di decine di migliaia di posti a tempo indeterminato e una gerarchizzazione dei lavoratori di stampo fantozziano.

Contro queste politiche irresponsabili la Cub scuola ha deciso di partecipare allo sciopero dei lavoratori della scuola del 15 novembre con le stesse rivendicazioni dei Coordinamenti dei Genitori in difesa del Tempo Pieno e Prolungato:

- l'abrogazione della legge 53 (controriforma Moratti)
- il ritiro del decreto 59 attuativo della controriforma
- la difesa del Tempo Pieno, del Tempo Prolungato, del tempo scuola in tutte le classi
- la difesa della scuola pubblica dal tentativo di demolizione di questo governo
- la difesa delle condizioni di apprendimento dei bambini e di lavoro degli insegnanti

Appuntamento a Roma - Piazza della Repubblica ore 10.00

Roma, 8 novembre 2004

CUB SCUOLA

Federazione di Roma - Sede Centro Sud Sede CUB Regionale

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 ilaria ricciotti    - 10-11-2004
E vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Su andiam, andiamo a scioperar!
uniti contro
chi la scuola pubblica vuole affossar.
Su andiam, andiamo a scioperar!
E vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 cogespbs.com    - 14-11-2004
COMITATO GENITORI PER LA SCUOLA PUBBLICA – BRESCIA



Il Comitato Genitori per la Scuola Pubblica di Brescia esprime piena solidarietà agli insegnanti, al personale Ata e ai dirigenti scolastici che aderiscono allo sciopero del 15 novembre 2004 consapevole che anche attraverso l’utilizzo di uno strumento “forte” come lo sciopero si può rafforzare e rendere visibile l’impegno quotidiano a difesa della Scuola pubblica di qualità.

Si ricorda inoltre a tutti i genitori che alla data attuale non esistono certezze per il prossimo anno scolastico in materia di:
- organico insegnanti;
- risorse per la mensa;
- risorse per il P.O.F.;
- risorse per handicap e multiculturalità;

mentre la riforma Moratti mira a:
- ridurre il tempo scuola obbligatorio ed abolire il tempo pieno, il tempo prolungato
- evitare una vera e seria politica di investimenti pluriennali a sostegno della Scuola pubblica;
- a rafforzare figura dell’insegnante tutor che rompe la collegialità, indebolisce il rapporto con studenti e famiglie;
- ledere i principi dell’autonomia scolastica;
- a regionalizzazione il sistema di istruzione.

Sembra inoltre abolita già da quest’anno la scheda di valutazione, sostituita da …???

Il Comitato Genitori per la Scuola Pubblica respinge qualsiasi strumentalizzazione ideologica o politica, richiamando tutti a riflettere sul valore etico dell’istruzione che i genitori rivendicano per i propri figli.

Chiede pertanto al Ministero dell’istruzione una vera assunzione di responsabilità che restituisca dignità al diritto allo studio, peraltro sancito dalla Costituzione, che sia espressione di civiltà per tutti i bambini e le bambine di oggi e di domani.