Gratuità dei libri di testo
Che Berlusconi e la Moratti raccontino grandi bugie ormai è noto a tutti. Ecco l’ultimo clamoroso esempio:
La finanziaria che non taglia la scuola taglia di netto i
103 milioni di euro che dal 1998 la legge finanziaria aveva destinato all’acquisto dei libri di testo per gli studenti con redditi bassi delle scuole secondarie.
Infatti non è piu prevista in
tabella F della legge finanziaria la voce relativa alla fornitura gratuita dei libri di testo (
art. 27 della legge n.448/199823); allocata neIl'U.P.B. 2.2.3.6 (
Altri interventi enti locali) del ministero dell'Interno, per cessazione dell'onere in quanto tale norma era stata da ultimo rifinanziata per 103,3 milioni di euro per gli esercizi 2002, 2003 e 2004 dalla
tabella D della legge finanziaria per il 2002 (
legge 448/2001).
Si tratta di una scelta clamorosa che se non sarà corretta nel dibattito parlamentare arrecherà un colpo durissimo a tutti i Comuni d’Italia già duramente colpiti dalle altre misure di contenimento della spesa.
Resta invece il contributo alle famiglie che scelgono le scuole private paritarie. Nella finanziaria 2004 si era incrementato il fondo relativo con 20 milioni di euro per il 2004 e con altri 40 milioni per ciascun anno 2004 e 2005.
Per gli studenti del primo anno della secondaria superiore viene invece “dimenticata” la norma delle precedente legge finanziaria che in attesa della regolamentazione del diritto-dovere di istruzione e formazione, da attuare con i decreti legislativi di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 28 marzo 2003, n. 53, consentiva agli alunni iscritti alla prima classe delle scuole secondarie superiori statali di continuare ad essere esentati dal pagamento delle tasse scolastiche.
Per una Finanziaria che non taglia la scuola non è proprio male: i colpi sono inferti solo alle fasce più bisognose!
nonnis giampaolo - 17-10-2004
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Berlusconi a casa! |
ilaria ricciotti - 17-10-2004
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Le bugie son tante e clamorose,
ogni giorno una spina e poche rose.
Alla fine spero che il bugiardone,
venga rifiutato dalla popolazione.
Ogni notte ed ogni dì,
penso a quel bugiardo lì.
Non si può più sopportare,
chi la gente vuol fregare.
Chi con tanta, ma tanta ostinazione,
disfa, e ad gni costo vuole aver ragione.
Vuole su tutto e tutti comandare,
sghignazzare, e strafare, stafare.
Le bugie però , come si sa, han le gambe corte,
chiaro è il suo disegno , e quello della sua corte.
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andrea - 04-11-2004
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Commentare questi governanti e in particolare il tandem Berluscoli Moratti è perlomeno inutile, dall'altra parte s'intravedono due piccole cose che danno il senso della tristezza. I tagli che sono stati operati per permettere di mettere in campo le riduzioni di tasse a fronte di un aumento del costo della vita insopportabile e di continue riduzione dei servizi degli enti locali fanno intravedere un futuro nerissimo. Gli insegnanti tagliati dalla riforma verranno a regime ricollocati oppure mandati a fare dell'altro? Spero non licenziati (vedi il caso dei tecnico- pratici negli Istituti superiori di cui si parla con insistenza). Va comunque detto fuori dai denti che nessuno (esclusi i comitati dei genitori) ha assunto posizioni chiare e forti, gli stessi sindacati non hanno idea. Che pochezza! Che dramma per i 23000 insegnanti di Educazione Tecnica. Ne vedremo delle belle, speriamo che il popolo itaiano in nome della continuità non li riconfermi. |