Coordinamento docenti di Palermo: aderiamo allo sciopero del 15
Fabrizio Mangione - 09-02-2002
DOCUMENTO APPROVATO DAL COORDINAMENTO DEI DOCENTI DELLA PROVINCIA DI PALERMO NELL’ASSEMBLEA DEL 7.02.2002 SVOLTASI NEI LOCALI DEL LICEO CLASSICO “G.MELI” DI PALERMO


Il Coordinamento dei Docenti della Provincia di Palermo, in piena autonomia, continua a portare avanti la propria lotta contro ogni tentativo di dequalificazione della scuola pubblica di stato, laica, democratica, pluralista, nonché contro ogni forma di attacco all’idea di istruzione intesa come diritto di pari opportunità per tutti i cittadini.
Ritenendo, in tal senso, lesive per la scuola pubblica le misure adottate dall’attuale ministro dell’Istruzione (non più pubblica?)e le varie proposte di riforma da esso avanzate, ribadisce il proprio NO ad un concetto di “scuola-azienda”, ad un’offerta formativa differenziata e – nelle conseguenze – di classe, ad un irrisorio stanziamento di risorse per il funzionamento della scuola statale, ad una regionalizzazione dei saperi, ad un misero trattamento economico (che ci caratterizza come ultimi a livello europeo) per le funzioni svolte dagli operatori della scuola, ad un dirottamento dei fondi pubblici nelle strutture scolastiche private.
Esso darà dunque vita, in piena autonomia, ad una manifestazione il giorno 15.2., in occasione dello sciopero indetto da sindacati di base contro la riforma Moratti e, contemporaneamente, ribadirà ai sindacati presenti al tavolo delle trattative col governo i motivi della propria esistenza, i propri NO e le proprie proposte, auspicando un esito del confronto tra parti sociali e governo dignitoso per tutta la categoria.


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 Fabrizio Mangione    - 17-02-2002


Da Repubblica:
Il corteo
Mille prof contro la Moratti
Oltre mille docenti in piazza contro la riforma Moratti. Ieri, per lo sciopero indetto da Cobas, Gilda e Snals, un corteo ha percorso le vie del centro, da piazza Verdi a Palazzo d'Orleans. Tra gli slogan più gettonati «La cultura non si vende, le nostre scuole non sono aziende». In provincia, secondo i dati forniti dal Centro servizi amministrativi, la giornata di mobilitazione ha fatto registrare la partecipazione di docenti più alta (il 22 per cento, con punte del 27 nelle scuole superiori) dall'inizio dell'anno scolastico, e questo malgrado l'assenza dei sindacati confederali. Il corteo di professori in giacca e cravatta e insegnanti griffate (nella foto) aveva tre anime. Oltre agli aderenti a Cobas e sindacati autonomi, hanno partecipato il Coordinamento docenti, appena costituito, e qualche iscritto ai sindacati confederali. Dopo mezzogiorno, una delegazione è stata ricevuta da Francesco Inguanti, dello staff del presidente della Regione.
s. i.