Lascia scritto una attenta navigatrice della rete a commento della quinta lettera “ Dal carteggio Adam Smith – Berlusconi “:
“ Sempre pungenti i tuoi interventi, Ettore. Ma ora siamo in un vicolo cieco. Come se ne esce? Ciao. ***** “ Meritevole assai di una risposta.
Carissima *****, che tu scopra e dica di essere tutti noi finiti in un vicolo cieco mi sorprende enormemente, non per altro per tutti gli atti di ottimistica fede da te fatti e di cui ho potuto leggere in questi nostri fugaci scambi di opinioni.
Mi amareggia peraltro quanto letto, facendomene quasi un rimprovero, per aver forse inconsapevolmente trasmesso quel pessimismo della ragione di cui mi sento integralmente preso e di cui sono venuto discorrendo con te anche in recentissimi post.
Ma le cose stanno proprio così. Ed allora la domanda andrebbe in un certo senso rovesciata: ma come abbiamo potuto tutti, collettivamente, inoltrarci in questo infido e buio vicolo? E quanto tutto ciò, legato alla nostra proverbiale insensatezza, ci costerà sul piano sociale, economico e sopratutto di civiltà politica?
E' potuto accadere nei mesi trascorsi di avere rinvenuto nella mia biblioteca, in un momento di riordino, l'agile volumetto di Sergio Turone dall'incantevole titolo " Lettere di Adam Smith al Cavalier Berlusconi ". Il volumetto è stato impresso presso i tipi Laterza nell'anno, come appare ora remoto, 1995; un anno veramente tragico, poiché all'indomani della pubblicazione quell'indimenticabile ed amatissimo Autore poneva fine tragicamente alla Sua esistenza.
Allora fu per me, e per i tanti altri che la condivisero, una lettura illuminante che guidò anche i futuri incerti passi politici di tanti amici e conoscenti.
Ritrovarsi tra le mani inopinatamente quel volume e pensare che ne valesse la pena farlo conoscere ad un pubblico più vasto, fu una decisione semplice, rapida, consapevole e di grande rilevanza politica.
Se tu avrai la pazienza di seguirmi nelle pubblicazioni che ne verrò facendo e che seguiteranno fino alla messa in rete di tutte e ventisette le lettere da me opportunamente rivisitate, anche come omaggio postumo ad un Autore che anticipava la triste realtà in cui il Paese inconsapevolmente, forse, andava a ficcarsi, stante anche la stampa estera più attenta ed agguerrita che con tralasciava occasione per stigmatizzare fatti ed atteggiamenti allarmanti del nostro " egoarca ", ebbene scoprirai che in fondo i grilli parlanti ed inascoltati anche in quel tempo sciagurato abbondavano, e le lettere fanno riferimento solo alla prima esperienza di governo del cavalier Berlusconi.
Ma che dire poi della seconda tornata elettorale del 2001, che ha di nuovo posto il nostro " egoarca " nelle condizioni di nuocere a tutto il Paese?
E' questa la domanda che bisognerebbe porsi. Proprio oggi, prima che mi mettessi a digitare questa mia risposta a te, discutendo durante il pranzo con mia moglie Adriana, ed ascoltando ancora una volta le inopportune parole dell' " egoarca " nel corso del TG1, le chiedevo, e mi chiedevo, cosa stesse maturando nella coscienza degli italiani a proposito dell'imminente turno elettorale delle europee. Colgo l'occasione per rivolgere anche a te questa domanda.
Vedeva bene e chiarissimamente il carissimo ed indimenticato Autore tutti gli scenari problematici e gli orizzonti incerti che l'ascesa al potere dell'egoarca, non disinteressata, avrebbe dischiuso per il futuro del Paese.
In quel futuro oggi ci siamo fino al collo, e non so proprio come se ne possa uscire con il minor danno possibile. Ti saluto caramente. Aldo
P.S. Ti invito a leggere, se non lo avessi ancora fatto, tutte le lettere già pubblicate ed a scoprire, a mò di un giuoco, in ciascuna di esse, la non più celata strategia di governo, o non governo, o meglio ancora di malgoverno, del nostro " egoarca " e che si sta realizzando sulla pelle del Paese e sopratutto sulla pelle dei giovani, dei pensionati e di tutte le categorie sociali meno protette. E per una incisiva azione politica in vista delle prossime elezioni europee, nelle quali elevata rilevanza acquisirà la sconfitta del cavaliere, del suo partito virtuale e dei suoi alleati di governo, invita alla lettura di questo singolare carteggio i tuoi familiari, gli amici ed i tuoi conoscenti, o i tuoi ex colleghi di scuola; che non si possa in tale modo contribuire ad uscire da quel vicolo cieco in cui ti senti come prigioniera?
Ettore Martinez - 08-05-2004
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In merito al tuo intervento su Fuoriregistro Sui risultati di un questionario di “ autoosservazione “ professionale, ti voglio informare del fatto che, nella mia scuola, il Liceo Scientifico "A.Pacinotti" di Cagliari (email: scopa@tin.it) abbiamo deciso, in commissione autovalutazione e monitoraggio di adottarlo sperimentalmente.
Stiamo per diffonderlo unitamente però ad una scheda nella quale chiediamo ai colleghi di pronunciarsi in merito al questionario stesso, sia dal punto di vista metodologico che da quello dell'ideologia scolastica che sottende.
Insomma un punto di partenza.
Hai qualche consiglio in generale o, in particolare, circa il trattamento dei dati?
Nel ringraziarti, ti saluto cordialmente
Ettore Martinez
Mi scuso se sono un po' OT rispetto a questo thread ma la mailbox di Quagliozzi respinge i messaggi!
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