Marcia indietro
Alba Sasso - 29-04-2004
Incredibile: anche la Moratti, di tanto in tanto, fa marcia indietro. C’è voluta una mobilitazione degli intellettuali, c’è voluto un appello promosso da scienziati di fama internazionale e sottoscritto da più di 40mila persone per convincere il Ministro per ora a istituire una commissione per reintrodurre lo studio delle teorie evoluzionistiche nei programmi scolastici.
Quanti altri appelli ci vorranno, ora, per reintrodurre lo studio della rivoluzione industriale, per cassare quella sintomatica frase che parla di "...conseguenze della diffusione delle idee illuministe"?
Quanti altri appelli ci vorranno ora per riscrivere, magari in forma italiana, e non fra pochi intimi, indicazioni serie, rigorose e scientificamente fondate per i curricoli scolastici?
Quanti altri appelli ci vorranno, soprattutto, per smantellare l’impianto ideologico di una riforma della scuola, che antepone a un sapere critico e responsabile l’obiettivo di un’educazione morale e spirituale?


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