Una minoranza
Rosa Mauro - 12-04-2004



Sapete cosa c'è di strano?
Che questa cosa sia stata scoperta dalle sonde del mondo occidentale.
Lo stesso che trionfalmente dichiara, con parole e con bombe, la propria superiorità sul globo terrestre, di cui si pappa l'85% delle risorse.

Lo stesso che ha creato l'antropocentrismo, che ha gettato via Dio dal creato e dichiarato che perfino la sua progenie futura, ancora in germe nel seno materno, è sua di diritto.

Oggi, quando mia madre mi ha riferito la notizia, mi sono chiesta come , al di là dei numeri, l'avremmo presa.
Già, nei risultati automatizzati delle ultime sonde che NOI abbiamo creato, con la NOSTRA tecnologia, c'è scritto chiaro e tondo che siamo una minoranza.
Noi, il nostro sistema solare, le stelle che ci circondano.
Siamo un miserabile 5% della materia universale, una oasi visibile in una immensa ( per noi) oscurità.

Il 95% del cosmo è costituito dalla materia oscura, invisibile e al di fuori del nostro controllo.

Non sappiamo come essa è realmente ( ipotizziamo delle particelle chiamate wimp, ma credo sia una specie di esorcismo, dato che la natura di esse non è nota), non ne conosciamo le leggi fisiche.
Con un piccolo calcolo matematico (che io non farò, perché non ho una grande simpatia per i numeri) qualcuno potrebbe divertirsi a calcolare qual è il nostro effettivo peso nell'economia universale, dato che del 5% , oltre a noi, fa parte la via lattea e le altre galassie.
Io dico che diventiamo un numero molto, molto piccolo.

Aggiungete una ulteriore scoperta inquietante, quella di una energia contraria a quella gravitazionale, che accellera l'allontanamento delle galassie l'una dalle altre.
Una energia potente ( alla lunga, sembra stia vincendo la nostra cara, vecchia gravitazione per KO tecnico) e completamente sconosciuta nella sua dinamica.
Quello che otterrete, e che ho ottenuto io, non è piacevole: siamo una minoranza insignificante ed ignorante, almeno quanto un feto nella pancia della mamma.

Quanto vale di più ora, George W.Bush rispetto all'ultimo vagabondo sulla strada di Johannesburg?

Cosa conta di più, tra la grande New York e la baraccopoli di Korogoco
?

Le sonde ci hanno fatto un regalo grandioso.
Ci hanno levato il rassicurante ciuccio della presunzione, rivelandoci forte e chiaro che NON SAPPIAMO.
Nella fisica come nelle altre realtà, forse è il caso che l'uomo compia quel passo che, all'inizio della sua evoluzione, ha permesso la sua nascita.

Lasci cioè la rassicurante foresta conosciuta per una savana ignota ed oscura.
Con occhi nuovi, guardiamo la nostra realtà umana e non.
Facciamo tutti parte della stessa minoranza.
Qualcosa di molto più grande di noi ci circonda .
Creiamo un'alleanza, tra di noi e con il mondo che con noi condivide questa realtà di eccezione.
Smettiamo di sbandierare la nostra minuscola conoscenza contro chi o cosa la contraddice, aprendo gli occhi e le orecchie a qualunque cosa possa aumentarla. Umana o no. Siamo su un fiume sconosciuto, di notte. Conosciamo solo la piroga su cui viaggiamo, e coloro che vi sono sopra. Noi, e gli altri componenti quel 5%. Che ci piaccia o no, è con loro che dobbiamo remare. E, che ci piaccia o no, è ora di cominciare a imparare a farlo.


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 Ivan Cattaneo    - 12-04-2004
Io sono l’wimp* che si annida nel tuo cuore
e cerca calore atomico
io sono piu’ piccino dell’atomo e del neutrone
Io sono la particella infinitesimale
che cerca la materia …la palpabilita’ del tuo sogno
io sono….talmente piccino
che probabilmente non sono affatto
io sono l’wimp che contiene l’universo….l’infinito e dio !
e se cio’ non fosse …. o non potesse essere
allora io non saro’ affatto !

*wimp particella piu’ piccola conosciuta ma misteriosa scoperta nel laboratorio Gran Sasso


Ivan Cattaneo
maggio 2002