Piccola storia ignobile
Cosimo Scarinzi - 18-03-2004
Vi giriamo una breve lettera di una collega di Como su di una piccola storia ignobile avvenuta lunedì.
Si tratta, a nostro avviso, di un fatto grave. Si passerebbe, se accettassimo l'"interpretazione" dei solerti burocrati sindacali di Como, dall'impossibilità, come sindacato, di indire assemblee a quella di parteciparvi e di partecipare alla contrattazione persino dove abbiamo dei delegati.
Riteniamo necessario denunciare questo fatto in tutte le sedi nelle quali è possibile condurre una battaglia per la libertà sindacale.
Visto che i sindacati di stato denunciano, con ragione, le porcherie di parte governativa per quanto riguarda l'informazione e blaterano di "unità", sarebbe il caso di ricordare loro che le libertà si difendono in primo luogo praticandole .

CUB Scuola



Assemblea di istituto indetta dalle RSU (tra cui una rappresentante eletta nelle liste CUB) alla Direzione Didattica di Erba (Co).
Ordine del giorno: contratto di istituto sulla gestione delle risorse.


Mi presento quale membro del Coordinamento Provinciale CUB, invitata dalla nostra RSU (tra l'altro avevo ricevuto anche una comunicazione via fax da parte della segreteria della scuola).
I rappresentanti provinciali CISL, CGIL, SNALS (quest'ultimo non ha un proprio RSU interno) mi bloccano, sostenendo che non ho diritto di partecipare all'assemblea in quanto la CUB non è un sindacato firmatario del contratto nazionale.
Contesto sostenendo che nessuna norma vieta la partecipazione di un sindacalista CUB a un'assemblea indetta dalle RSU; chiedo che mi venga citata la presunta fonte normativa cui si appellano: CGIL appare visibilmente imbarazzato, sfoglia il contratto alla ricerca di un veto che non trova; SNALS e CISL sostengono che la norma che non ammette i sindacati di base alla fase contrattuale di istituto va intesa "estensivamente" anche alle assemblee in quanto, avendo per materia la contrattazione, sono esse stesse una fase della contrattazione!
Rivendico il diritto della RSU ad una consulenza del proprio sindacato sia durante le asseblee che durante la contrattazione. Mi rispondono che il cosiddetto consulente non entra materialmente nelle stanze (il cosiddetto "tavolo") della trattativa, ma può al più attendere fuori, e la RSU può uscire a consultarlo! In breve, visto che nessuno recede dalla propria posizione e non si trova un accordo, affermo che è mia intenzione rimanere e loro mi voltano le spalle, al che mi siedo e rimango.
Lo scambio, per la verità assai vivace, di opinioni è avvenuto prima dell'inizio dell'assemblea stessa, e vi hanno assistito numerosi lavoratori...Sono comunque rimasta per tutta la durata dell'assemblea....

Ciao a tutti
Antonietta Rusconi


Vi chiediamo di far girare l’informazione su questa piccola storia ignobile e di inviare lettere di protesta agli indirizzi che segnaliamo nel documento qui riportato - Cub Scuola Torino
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 aldo cusmà    - 21-03-2004
Vergognoso
credo sia l'aggettivo più appropriato al comportamento degli amici "sindacalisti " di Como, da qualcuno definiti i quattro suonatori (anche se in verità il gruppo si compatta solo quando devono aggredire "democraticamente" gli altri soggetti sindacali, siano essi CUB, unicobas, o GILDA).
Esprimo solidarietà alla collega. aldo c.